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Quando si pensa alla macerazione della frutta, il primo pensiero che rivolgiamo è verso la sangria, ovvero la celebre bevanda di origini spagnole a base di frutta e di vino rosso. Essa non è però la sola bevanda dove è previsto tale procedimento. Esistono infatti moltissime altre ricette a base di salse, sciroppi o marmellata dove si può utilizzare tale metodo. La macerazione come sappiamo esalta i sapori e li rende molto più dolci. Questi dunque consente di assaporare la frutta la dover aggiungere altro di più dolce. Se volete cimentarvi in casa con questa tecnica dalle origini antichissime, ora descriveremo 5 utili consigli che servono a macerare nella giusta maniera la frutta. Il primo consiglio per macerare la frutta indipendentemente dall'utilizzo che volete farne dopo, è quello di acquistare frutta di prima scelta, meglio se di stagione e proveniente da agricoltura biologica. Inoltre è molto importante lavare accuratamente la frutta prima di iniziare la lavorazione, meglio se con acqua corrente e bicarbonato, per eliminare eventuali batteri e germi. Per una corretta macerazione i pezzi di frutta non devono essere troppo grandi. Così facendo lo zucchero presente aderirà in maniera corretta ed uniforme alla superficie di qualsiasi frutto, ed esalterà al meglio la sua dolcezza ed il suo sapore. Frutta come ciliege, uva e fragole possono non necessitano di essere tagliati in pezzi, per il resto invece bisogna realizzare delle piccole parti.
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Prima di iniziare il processo di macerazione, documentatevi bene sulla ricetta che volete realizzare: occorre seguire alla lettera tutto il procedimento, rispettando con precisione le proporzioni tra frutta e zucchero. Meglio non andare ad occhio: è sbagliato pensare che l'aggiunta di più zucchero potrebbe portare solo una maggiora dolcezza. C'è il rischio di esagerare e creare sciroppi e bevande troppo dolci. In ogni procedimento di macerazione della frutta c'è una regola solo molto importante da non escludere: non avere fretta. Per realizzare misture dolci o bevande ad esempio, la frutta necessita di un determinato tempo di assorbimento dello zucchero e delle altre sostanze che andrete ad aggiungere in base alla ricetta da realizzare. Molto spesso è necessaria anche una notte intera, per questo è importante rispettare i tempi. Un altro consiglio importante è quello di rispettare anche i tempi ed i metodi di conservazione. Gran parte delle bevande e degli sciroppi necessitano della conservazione in frigorifero, non oltre due o tre giorni, per evitare che il prodotto si ossidi. Se alla ricetta è stata aggiunta dell'acqua, essa potrebbe ossidarsi velocemente ed inoltre la frutta la da voi macerata avrà così tempi di conservazione più brevi.
La macerazione della carne prima della cottura garantisce un alimento più tenero e saporito. Per macerare la carne è importante realizzare prima un liquido base fatto di aceto, limone, vino, erbe aromatiche. Tale procedimento serve a conservare più a lungo ed insaporire la carne, oppure il pesce prima della cottura e a rendere le parti secche o troppo dure più morbidi. Gli ingredienti per la preparazione della miscela sono sempre tre: uno acido, uno oleoso, ed uno di spezie ed aromi. Nel primo caso potete utilizzare per la carne rossa ad esempio il succo di limone, oppure l'aceto o il vino rosso o bianco. Nel secondo caso è sufficiente l'olio di oliva extravergine, che ammorbidisce la carne, infine le erbe aromatiche che donano un sapore in più alla pietanza. Una volta che avete a disposizione questi ingredienti, basta semplicemente mescolarli in un contenitore e mettere la carne in ammollo e lasciare riposare per il tempo necessario. Ricordiamo inoltre che l'alimento deve essere completamente ricoperto dal liquido.
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