birra in bottiglia








Birra in bottiglia

Con il termine birra si vuole indicare una bevanda alcolica che si ottiene mediante fermentazione del mosto a base di malto d'orzo, che può essere sia amaricata con il luppolo che aromatizzata. Essa è una tra le bevande più diffuse conosciuta già anticamente, e viene prodotta grazie alla fermentazione alcolica dei ceppi di Saccharomyces Cerevisiae e di zuccheri che derivano da fonti contenenti amido. Una tra queste è il malto d'orzo, ovvero l'orzo germinato ed essiccato, che vine comunemente chiamato anche solo malto. La birra può essere realizzata specie se prodotta a livelli industriali con mais, frumento oppure riso, ed in minore misura possiamo trovare anche l'avena, la segale o il farro. Altre pianete meno utilizzate sono il miglio, la manioca, la patata nello stato del Brasile, l'agave in Messico ed il sorgo d'Africa. Per la produzione di questa bevanda il malto viene immerso in abbondante acqua calda dove qui grazie all'azione da parte di enzimi che si trovano all'interno della radichetta che si genera durante la germinazione, tutti gli amidi presenti si convertono in zuccheri. Questo liquido zuccherino, ovvero il mosto può successivamente essere aromatizzato con frutta, erbe aromatiche o semplicemente con il luppolo. Nella fase successiva viene aggiunto al mosto un lievito che serve alla fermentazione e che a sua volta da origine all'alcol, che unito all'anidride carbonica che in parte viene espulsa, con essa se ne vanno altri prodotti di scarto che si sono formati attraverso la respirazione anaerobica dei lieviti. In questo processo delicato vengono utilizzati sia ingredienti che tecniche differenti in base alle tradizioni ed al prodotto che si vuole realizzare. Sia la tipologia di lavorazione che il lievito utilizzato servono a distinguere la birra Ale, la Lager oppure le birre a fermentazione spontanea.
Birra in bottiglia

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Cenni storici della birra

Come abbiamo accennato la birra è una bevanda conosciuta sin dai tempi antichi, databile molto probabilmente al settimo millennio a.C. Essa è presente nella storia dell'Antico Egitto e della Mesopotamia, e la sua primissima testimonianza risale intorno al 3500-3100 a.C. Come sappiamo qualsiasi sostanza che contiene la suo interno carboidrati, come l'amido oppure lo zucchero può andare incontro a fermentazione, è molto probabile che bevande molto simili alla birra sia state realizzate una indipendentemente dall'altra dalle diverse culture di ogni parte del mondo. È possibile che sia stata proprio l'invenzione del pane o della birra a far stabilizzare l'uomo sedentario, formando in questo modo la nascita di civiltà stabili. La diffusione della birra è coeva a quella del pane, visto che le materie prime erano le stesse per la preparazione di entrambi i prodotti, la sola cosa che li differenziava erano le proporzioni. Se si aggiungeva un quantitativo maggiore di farina rispetto all'acqua, si otteneva il pane, mentre al contrario si realizzava la birra. Già presso i Sumeri si hanno testimonianze di questa bevanda e proprio in Mesopotamia sembra sia nato il mestiere del birraio, infatti alcune testimonianze riportano che gran parte dei lavorati dell'epoca venivano retribuiti con la birra. Nella casa della birra i principali prodotti utilizzati erano Una birra fatta con solo orzo che prendeva il nome di Sikaru, ovvero pane liquido, ed una seconda birra detta Kurunnu. Il Codice Hammurabi è sicuramente la legge più antica al mondo che regolava la produzione e la vendita della birra e condannava a morte tutti coloro che non rispettavano i criteri di produzione oppure coloro che aprivano senza autorizzazione dei locali per la vendita.

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Differenze tra birra in bottiglia e birra alla spina

birra in bottiglia Moltissime persone tendono a preferire il consumo della birra alla spina rispetto a quella in bottiglia solo perché credono che essa sia più fresca, tralasciando il prodotto in bottiglia che può dar l'idea di un avanzo prodotto chissà quanto tempo prima. Viceversa invece c'è chi ama di più la birra in bottiglia perché crede che il prodotto sia esattamente come lo ha pensato il birrificio, temendo per la freschezza della birra alla spina, perché una eventuale infezione potrebbe colpirla e rovinare la bevanda. Bisogna tenere conto come prima cosa del tipo di birra, perché una Stout ad esempio oppure o le Trappiste è meglio consumarle in bottiglia, perché godono di una seconda fermentazione che avviene proprio in bottiglia che fa crescere ed evolvere la bevanda, diventando nel tempo una birra di un certo spessore. Per quanto riguarda la birra alla spina invece bisogna tener conto che all'interno dei fusti c'è meno aria rispetto alle bottiglie, e quindi il rischio di ossidazione del prodotto è minore. Inoltre moltissimi birrifici tengono i loro fusti al fresco prima della commercializzazione, cosa che invece non avviene per le bottiglie, dando così alla birra quella freschezza molto ricercata dalla clientela. Come vedete le differenze sono sostanziali in entrambi i casi, ora resta solo a voi la scelta.



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