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La bistecchiera in pietra ollare invece è invece poco conosciuta rispetto alle due che abbiamo descritte, perché la sua diffusione è molto recente. Il vantaggio più grande della pietra ollare è quello di trattenere a lungo il calore una volta scaldata, circa due ore dalla rimozione dalla fonte di calore. In commercio la forma classica è costituita da due sopporti che consentono di avere spazio per accendere la fiamma. Alcuni modelli di bistecchiera con la pietra ollare si possono utilizzare direttamente sui fornelli sia elettrici che a gas, ed alcune volte possono avere la funzione di piatto, così da consentire ancora la cottura della carne mentre la si sta consumando. In questo caso ovviamente devono essere di misure ridotte e dotate di manici di legno.
La pietra ollare oggi, si può comunque reperire in commercio, senza grande difficoltà. Sia nei negozi, che in internet, si possono trovare molti prodotti di ottima fattura.Per una maggiore longevità della bistecchiera è molto è importante la sua manutenzione, in particolare se in casa avete la bistecchiera di pietra ollare, perché deve essere trattata con i guanti sin da subito. Per il primo utilizzo infatti è molto importante ungerla e lasciare che il grasso si assorba per circa 24 ore, eliminando successivamente quello in eccesso. Il lavaggio non deve effettuato con i comuni saponi che si utilizzano in cucina, ma solamente con acqua fredda, ed inoltre la pietra ollare non deve mai essere messa in lavastoviglie. Il lavaggio in lavastoviglie non è raccomandato per nessun elettrodomestico, neanche per la bistecchiera tradizionale, che al contrario può essere pulita con i normali sapono per piatti in quantità minima. La bistecchiera che funziona con la corrente elettrica deve essere pulita con un panno imbevuto di acqua, e strofinare la piastra ancora calda con la carta assorbente consente di rimuovere gran parte dello sporco che si accumulato sul fondo, ed inoltre agevola il lavoro di pulizia finale. Se lavate la bistecchiera con acqua, vi raccomandiamo di asciugarla bene, perché con il tempo potrebbe formarsi della ruggine nella piastra. Prima di acquistare una delle tre tipologie di bistecchiera, vi consigliamo di riflettere su quella più idonea alle cotture preferite ed allo spazio che avete nella vostra cucina. La bistecchiera tradizionale antiaderente è la migliore in assoluti, perché grazie al manico ripiegabile è molto facile da riporla, mentre quella in pietra ollare che garantisce senza dubbio prestazioni più elevate conferite dal materiale stesso che è di suo antiaderente. Sia questa tipologia di bistecchiera che quella elettrica di ultime generazioni non producono fumo. Se decidete di acquistare quella di pietra ollare è molto importante controllare il suo spessore, che non deve essere inferiore ai 2 centimetri comprese le venature, perché la loro presenza, pur essendo naturale, non deve essere eccessiva, perché con il passare del tempo e in base al vostro utilizzo potrebbe pian piano spaccarsi.
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