Salamoia








Caratteristiche, storia, preparazione ed utilizzo della salamoia

La salamoia si prepara sciogliendo il sale nell'acqua, in una proporzione variabile, tale per cui la sua concentrazione sia superiore al 5%, cioè superiore a quella dell'acqua marina. La salamoia, con un contenuto salino diverso dal tipo di prodotto da trattare, è stata utilizzata fin dall'antichità e lo è tuttora per sfruttare le proprietà del sale nel settore della conservazione alimentare utilizzando la sua forte capacità deidratante, cioè di facilitazione della fuoriuscita dell'acqua. I Romani facevano frequente uso di conserve in salamoia, in latino, salgama o salsamenta, che veniva utilizzata per la conservazione del pesce, della carne, dei formaggi, delle verdure e per rallentare la maturazione della frutta. Oggi la salamoia, oltre che nella conservazione e fermentazione alimentare è impiegata nel settore della salute e della cosmesi, per sfruttare i principali benefici del sale scoperti nel corso del '800.
Ingredienti salamoia

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Trattamento per la cura della pelle

Pelle fresca Nel corso del XIX secolo sono state approfondite le proprietà del sale e dell'acqua salata nel settore della salute e della bellezza. Il sale promuove il metabolismo cellulare e la respirazione della pelle ed è diventato sempre più popolare l'utilizzo della salamoia per esfoliare la superficie della pelle e contrastare grasso, sporcizia, brufoli e punti neri. Un semplice metodo consiste nel lavare la faccia, mettere un cucchiaio di sale fino nel palmo della mano, aggiungere 3-4 gocce di acqua e mescolare, quindi utilizzare le dita o un batuffolo di cotone per massaggiare lungo la parte anteriore e superiore del collo verso il basso e su tutto il viso con un massaggio circolare, infine risciacquare con acqua e frizionare con una soluzione nutritiva. È consigliato eseguire il trattamento alla mattina e alla sera.

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Macerazione della carne in salamoia e erbe aromatiche

Carne salamoia L'uso della salamoia è consigliato per intenerire ed insaporire la carne, attraverso l'immersione in acqua con una concentrazione del 6% di sale, per un certo periodo di tempo. Per primo si porta all'ebollizione una piccola quantità di acqua dove si scioglie il sale, quindi si aggiunge zucchero ed erbe aromatiche a piacimento, ad esempio chiodi di garofano, anice stellato, semi di coriandolo, foglie di alloro, rosmarino e pepe nero. Lo zucchero e le erbe favoriscono la macerazione e insaporiscono la carne. Si aggiunge quindi l'acqua rimanente, si raffredda e si immerge la carne. Il tempo di macerazione è variabile da 3 a 12 ore a seconda dello spessore della carne stessa. Il sale modifica la struttura della carne e la intenerisce, mentre l'assorbimento dell'acqua aromatizzata ne aumenta notevolmente il sapore.


Salamoia: La preparazione di verdure lattofermentate

Vasetti verdure lattofermentate La lattofermentazione delle verdure è una tecnica storica che sfrutta la salamoia per conservarle tramite la trasformazione degli zuccheri e degli amidi in acido lattico per opera dei lactobacilli. L'acido lattico è un forte conservante che inibisce la formazione dei batteri.

La preparazione delle verdure lattofermentate prevede la sterilizzazione di vasi di vetro con coperchi che si chiudano ermeticamente. Lavare, sbucciare e tagliare le verdure, sciogliere il sale in acqua calda nella quantità di un cucchiaio di sale per litro. Riempire i vasi con le verdure, aggiungere spezie e aromatiche a scelta, coprire con l'acqua salata raffreddata e chiudere i vasi. Mantenere a 20°C per 2 o 3 giorni, poi sistemare i contenitori in un ambiente più fresco (15°C), per 3-4 mesi prima di utilizzarli. Un vaso iniziato va mantenuto in frigorifero e consumato entro 15 giorni.



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