colatura di acciughe
Ricetta italia
Viene servita come primo piatto
Ricetta per 4 persone
Costo 4 €
Tempo totale di esecuzione
00:20:00
Tempo di preparazione
00:05:00
Tempo di cottura
00:15:00
Tipo di cottura: fornello
Lista degli Ingredienti
- 400 grammi di pasta di semola
- 200 grammi di pomodori maturi
- 4 cucchiai di Olio extravergine
- 1 spicchio di Aglio
- 1 spolverata di prezzemolo
- 4 cucchiaini di Colatura di alici
Valori Nutrizionali di una porzione:
- 376Kcal
- 1g di grassi
- 1g colesterolo
- 3g di fibre
- 12g di proteine
Potremmo definire la colatura di alici un insaporitore, ma in realtà questa definizione non rende giustizia a questo prodotto derivato dalle alici (pesce azzurro) conservate sotto sale, con una tecnica antichissima, che pare risalga addirittura agli antichi romani, tempi in cui la conservazione degli alimenti avveniva quasi esclusivamente con l'impiego del sale.
La zona di produzione è davvero ristretta, si tratta del piccolo borgo di pescatori di Cetare, in provincia di Salerno, e la produzione avviene in modo esclusivamente artigianale.
In pratica subito dopo la pesca delle alici, queste vengono opportunamente decapitate ed eviscerate, disposte in strati alternando il verso testa coda e ricoperte di sale. La disposizione avviene in caratteristiche piccole botti di legno, grandi circa un terzo di una botte classica, da cui il nome tradizionale di "terzigno". A questi strati viene sovrapposto un peso, in questo modo, man mano che il sale agisce sul pesce affiora del liquido che viene raccolto con cura. Questo liquido ambrato viene fatto "maturare" 4-5 mesi tramite l'esposizione diretta al sole dell'estate e a fine maturazione viene fatto "colare" nelle botti attraverso il pesce sotto sale dal quale è stato estratto, questo ultimo passaggio ne consente una sorta di filtrazione e ulteriore arricchimento di profumo e sapore.

La colatura di alici ha un sapore molto intenso ed avvolgente, inoltre è molto sapida, e può essere utilizzata per condire e arricchire piatti a base di pasta, verdure e pesce, per rendere l'idea, un po' come avviene con le acciughe sottolio, anche se diversamente da queste non andrebbe mai cotta, al fine di preservarne le caratteristiche organolettiche.
Non è certo un prodotto economico, infatti una bottiglia da 100 ml può costare anche 8-10 euro ma ne occorre davvero poco (circa un cucchiaino a testa) e si conserva a lungo.
Un piatto semplice, veloce, leggero, e ricco di sapore, ideale per l'estate ma gradevole anche quando non fa caldo.
Il sugo è "a crudo" quindi estremamente veloce e leggero.
Ingredienti per 4 persone:
400 grammi di spaghetti di buona qualità
200 grammi di pomodorini datterino o pachino
uno spicchio d'aglio
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
4 cucchiaini di colatura di alici
una manciata di prezzemolo
Se non si ha fretta il sugo può essere preparato anche in anticipo e lasciato a marinare, il piatto ne guadagnerà.
In una capiente ciotola mettiamo l'aglio tritato grossolanamente, i 4 cucchiai d'olio e i 4 cucchiaini di colatura. Tagliamo i pomodorini a cubetti piccolissimi, quasi una "tartare" e li uniamo al condimento. Aggiungiamo anche il prezzemolo tritato. Mescoliamo con cura per unire tutti i sapori. Cuociamo la pasta al dente e senza scolarla, preleviamo dalla pentola e tuffiamo nella ciotola, in questo modo avremo la giusta quantità di acqua ricca di amido per amalgamare il piatto. Rigiriamo con cura la pasta nella ciotola affinchè possa raccogliere ed assorbire il condimento. Se necessario aggiungere un mestolino d'acqua di cottura.
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