sorbetto al limone








Storia

Il termine sorbetto e la sua provenienza hanno delle origini controverse, infatti molti studi fanno derivare questa parola dalla lingua araba che significa bevanda fresca (sherbeth), mentre altri insistono sulla voce turca (Sharber) che significa sorbire ed altri ancora la collocano come verbo latino sorbire o succhiare ( sorbeo-es-sorbui).

Indipendentemente dai numerosi studi sulla provenienza del termine, sembrerebbe che il nome sorbetto venne inventato nel periodo del Medioevo come onomatopeico del suono che si fa quando si succhia questa fresca bevanda alla frutta.

L'ingrediente fondamentale per la preparazione di questa bevanda era la neve fresca che veniva conservata dentro delle caverne isolate tramite numerosi strati di paglia.

Il poeta Simonide, racconta che presso le popolazioni greche, la neve veniva seppellita viva, perché viva si conservi e ingentilisca l'estate calda.

Seneca, poeta romano, descrive la tecnica di refrigerazione della bevanda, che veniva fatta attraverso un colatoio d'argento o mediante un panno di lino colo di neve.

Nei primi secoli del Medioevo, nei territori occidentali, l'arte di realizzare bevande fresche ghiacciate era quasi inesistente.

Intorno al nono secolo, le popolazione arabe introdussero nella regione Sicilia, la loro conoscenza sulla preparazione dei sorbetti.

In Oriente nello stesso periodo, scoprirono che dal succo di frutta addensato e raffreddato, una volta mescolato in un recipiente e poi ricoperto esternamente di neve, si otteneva una bevanda come il sorbetto di oggi, e che lo scioglimento del ghiaccio veniva rallentato mediante l'impiego di sale.

Questi metodi apportarono diversi cambiamenti per la preparazione di bevande fredde e dei sorbetti-granite.

Nella seconda meta del quindicesimo secolo, la tendenza di realizzare i sorbetti si affermo sempre di più nelle corti italiane, e questo anche grazie ad alcuni marchingegni messi a punto dall'ingegnere Bernardo Buontalenti, che fu incaricato dai Medici di organizzare dei festini e dei banchetti per far restare di stucco gli invitati stranieri in particolar modo gli spagnoli.

IL Siciliano Francesco Procopio dei Coltelli fu il primo a diffondere il consumo del sorbetto presso la borghesia europea.

Con il passare del tempo, la fama di questo italiano divenne cosi grande che Luigi sedicesimo assegno a lui stesso l'esclusiva per la fornitura a corte di acqua gelata, ovvero le nostre moderne granite al fiore di anice e di cannella, molto simile al gelato alla frutta.

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Ricetta al limone

SORBETTO AL LIMONEPer la preparazione del vostro sorbetto al limone fatto ij casa, dovete avere a disposizione questi ingredienti:

250 grammi di succo di limone ( spremuta di 3 limoni)

1 limone non trattato biologico

250 g di zucchero semolato bianco

200 ml di acqua liscia

1 albume d'uovo

Procedimento

Iniziate la ricetta prendendo come prima cosa il limone non trattato e lavatelo accuratamente sotto abbondante acqua corrente. Una volta completata questa fase, grattugiate finemente la scorza, senza arrivare alla polpa ed anche nella parte bianca, perché conferirebbe alla vostra bevanda un retrogusto amarognolo e poco gradevole al palato. Mettete da parte la scorzetta e nel frattempo spremete tre limoni ed aggiungete il succo in una casseruola.

Proseguite anche mettendo la scorzetta precedentemente realizzata, l'acqua liscia e lo zucchero semolato.

A questo punto portate tutto ad ebollizione a fiamma bassa, fino a quando lo zucchero non si sarà completamente sciolto.

Le dosi del sorbetto possono variare a vostro gradimento, in base anche alle porzione che vi occorrono.

Proseguite la ricetta lasciando raffreddare a temperatura ambiente il composto realizzato fino ad ora e dopo filtrate il tutto con un colino, in modo tale da eliminare le scorzette di limone.

Ora versate lo sciroppo in una contenitore di acciaio oppure di alluminio, che avete fatto raffreddare precedentemente in freezer.

Dopo mette il contenitore e raffreddare in freezer con il composto per circa trenta minuti.

Adesso preparate il sorbetto separando il rosso dell'uovo dall'albume.

Terminato anche questo passaggio montate a neve con una frusta possibilmente elettrica ben ferma.

Una volta terminati i trenta minuti, incorporate il composto a neve utilizzando sempre lo sbattitore elettrico, poi riponete nuovamente nel freezer.

Fate trascorrere altri trenta minuti e mantecate accuratamente il vostro sorbetto al limone, ripetendo la stessa operazione per tre o quattro volte.

L'ultima fase impedirà la formazione all'interno ed in superficie di cristalli di ghiaccio.

Appena realizzato un composto solido, con un coltello rompete i pezzi grandi ed una volta compiuta questa fase, trasferite il composto in un mixer per pochi secondi, fino al raggiungimento di un sorbetto morbido e cremoso.

Ora il vostro dessert è pronto per essere servito in tavola.


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sorbetto al limone: Curiosità

SORBETTO AL LIMONE Molti credono che il sorbetto al limone serva principalmente a favorire la digestione dopo un pasto abbondante, ma questo non è vero, ora vi spiegheremo il perché.

Come descritto sopra nella preparazione, il sorbetto è un alimento che va consumato freddo, e questo equivale ad inoltrare acqua fredda in una pentola che bolle, ancora prima di buttare la pasta.

Il nostro stomaco possiamo paragonarlo proprio a quanto detto ora, infatti nel processo digestivo, il nostro stomaco raggiunge una temperatura elevata, ed inserendo un alimento estremamente freddo, andiamo ad abbassare questa temperatura, facendo compiere all'organismo uno sforzo consistente per far rialzare la temperatura.

Lo sforzo che compie si trasforma in stanchezza, ovvero il tipico abbiocco del dopo pranzo.


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