nocciole








Descrizione

Le nocciole, sono acheni con pericarpo legnoso, avvolti parzialmente in un involucro verde di foglie che cade una volta che il frutto ha raggiunto la maturità.

Questa pianta che produce le nocciole, si chiama “nocciolo”, ed è un albero che appartiene alla famiglia delle “Coryloideae, specie avellana, infatti non a caso questo frutto viene chiamata con il termine di “avellane”.

Le varietà di questo frutto sono molte, e nel nostro paese, le più rinomate sono quelle delle “langhe”, cioè la tonda gentile.

Negli ultimi anni, anche le Nostrali siciliane hanno trovato largo impiego, come anche la tonda di Giffoni, la tonda gentile romana, la camponica e la mortarella di S. Giovanni.

Il nocciolo, è una pianta che può raggiungere fino i 7 metri di altezza, e le sue foglie sono a forma di cuore con il profilo dentellato.

La sua crescita può avvenire spontaneamente nei boschi con un clima mite e molto spesso, forma delle vere e proprie macchie di boscaglia, molto simili a piantagioni, che vengono dette noccioleti.

Spesso sotto queste piante, è possibile trovare dei funghi, come il porcinello rosso, oppure il barbesin e nel sottosuolo anche il tartufo nero.

Il terrene idoneo per la pianta di nocciolo, deve essere un terreno drenante, molto profondo e fertile.

Questa pianta, convive egregiamente con altre piante come il faggio, le grandi querce, gli aceri ed alcune specie di pioppi.

Le nocciole provengono da origini europee e caucasiche e nel nostro paese, il nocciolo colonizza buona parte delle pianure ed anche una buona superficie delle creste collinari dell'Appennino e la sua presenza, arriva fino alle prossimità delle basse quote alpine.

In Italia, la sua coltivazione viene fatta soprattutto nella regione Piemonte e nel Lazio, ma viene coltivata anche in Francia, Spagna e Turchia.

Nocciole

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Proprietà nutrizionali

Nocciole Le nocciole, sono dei semi oleosi, e proprio per questo, sono particolarmente ricchi di grassi.

L'impiego di questo frutto, è eterogeneo, e tra i tanti utilizzi, se ne ricava anche un olio alternativo a quello del classico olio extra vergine di oliva.

A livello gastronomico, i suoi impieghi sono davvero numerosissimi e citarli tutti è davvero molto difficile.

Oltre ad essere assaporate da sole, le nocciole vengono adoperate per la produzione dei classici confetti, oppure per i torroni natalizi, il cioccolato in barretta, per il gelato ed altri dolciumi vari.

Anche nei muesli, si possono trovare le nocciole, molto importanti per la colazione, perché danno la giusta energia per affrontare la giornata.

Essendo questo frutto oleoso, come abbiamo citato sopra, viene utilizzato anche per i regimi alimentari come quello macrobiotico, oppure per la dieta a zona, o per quella paleolitica.

Tenendo conto che si tratta di un alimento vegetale, ha un discreto numero di proteine e sono un valido sostituto degli alimenti di origine animale plastici, ma ne la sua quantità e neanche il suo valore biologico, sono realmente paragonabili ai nutrienti della carne in generale.

Se vengono associati più fonti vegetali in modo ponderato ovviamente, si può ottenere la copertura del fabbisogno giornaliero di amminoacidi essenziali, anche attraverso un regime dietetico vegano.

Le nocciole, possono inoltre essere aggiunte per completare l'apporto lipidico nel caso si stesse facendo una dieta.

Anche se sembra strano, diverse diete, utilizzano le nocciole come alta fonte lipidica, per raggiungere il 30% delle calorie totali, e proprio per questo, si integrano questi frutti.

La ripartizione degli acidi grassi contenuti nelle nocciole, risulta benefica per il nostro metabolismo, anche se a dire il vero, questo frutto non contiene elevate quantità di molecole essenziali come l'omega 3 ed omega 6, ma l'apporto di omega 9, risulterebbe sufficiente per i suoi benefici per la prevenzione della colesterolemia.

Anche le fibre alimentari presenti sono di notevole quantità, molto importanti per prevenire la stipsi e quindi facilitare il transito intestinale, ma anche per ridurre il rischio di tumori al colon.

Se parliamo delle nocciole come fonte di vitamine, dobbiamo certo dire, che sono ricchissime di vitamina E, di tiamina, di vitamina B 6 e di sali minerali come il ferro, il calcio, ed il magnesio.


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nocciole: Produzione

Nocciole Il periodo di raccolta delle nocciole, è in autunno, quando il frutto ha raggiunto la piena maturazione e l'involucro che li contiene si raggrinzisce staccandosi facilmente.

Le fasi successive sono la pulizia e l'essiccazione, necessari per far prolungare il tempo di conservazione del frutto.

Con il metodo di essiccazione, si riduce l'umidità e quindi ne previene l'irrancidimento dei grassi, ma se esposte a temperature elevate, le nocciole potrebbe soffrire dell'effetto contrario.

Al momento dell'acquisto delle nocciole con il guscio, queste devono essere conservate in luogo fresco ed asciutto con una temperatura ambiente di circa 20 gradi, non oltre i due mesi.

Quando si producono le nocciole prive di guscio, questa lavorazione prevede la tostatura a temperature basse.

Una volta realizzato il prodotto, per fare in modo che si conservi bene e che il frutto non si degradi, vengono confezionati in contenitori ben sigillati.



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