pollo petto
Il petto di pollo, è un alimento di origine animale, e contiene un alto numero di proteine ed è povero di grassi e totalmente privo di carboidrati.
Grazie a queste caratteristiche, il petto di pollo, è l'alimento più utilizzato nelle diete per il dimagrimento corporeo, oltre ad essere impiegato frequentemente nei regimi dietetici alimentari dei culturisti, sia nella fase di aumento della massa corporea, si in quella di definizioni che viene chiamata “cutting”.
Questo alimento è estremamente versatile e costituisce una pietanza di larghissimo consumo, da preparare mediante l'utilizzo di diverse tecniche di cottura e di preparazione.
Infatti lo si può assaporare alla piastra, oppure in padella con l'aggiunta o meno di olio extra vergine di oliva, al forno, alla brace, oppure cotto al vapore o bollito ed in tantissime altre versioni con l'aggiunta di moltissimi ingredienti.
Per una questione di igiene, questo alimento va consumato solo ed esclusivamente previa cottura.
Il petto di polo, essendo privo della pelle, è un alimento molto economico e facile da contestualizzare, sia per l'accompagnamento dei primi piatti, sia per il suo impiego anche come farcitura dei panini.
Non avendo la pelle, una volta consumato si aumenta l''apporto plastico e compensa in modo molto efficace quello proteico dei cereali, senza incidere sul quantitativo dei grassi e su quello del colesterolo.
Nel petto di pollo, sono presenti anche in quantità discrete le vitamine, e tra queste spiccano in particolar modo la vitamina PP, quella B6 ed anche la B12 e non mancano anche la tiamina (vitamina B1), la riboflavina (vitamina B2) ed infine l'acido pantotenico, avvero la vitamina B5.
Anche i sali minerali sono presenti con quantità notevoli e queste come sappiamo sono tipici della carne in generale, quindi il ferro, il fosforo, lo zinco ed in piccole dosi, è presente anche il selenio.
Ora descriveremo l'apporto energetico corrispondente a 100 g di petto di pollo.
Il 93% di questo alimento, è costituito da proteine, utili al nostro organismo e solo il 7% da lipidi, di cui un terzo di essi sono saturi e due terzi invece insaturi.
L'amminoacido presente, detto anche limitante, è il triptofano e per quanto riguarda gli altri, in ordine decrescente, i più concentrati sono i seguenti: l'acido glutammico, l'acido aspartico, la lisina e la leucina ed infine l'arginina.
Per quanto riguarda gli acidi grassi, spiccano in particolar modo l'acido palmitico, e l'acido linoleico.
Il rapporto tra gli acidi grassi polinsaturi presenti nel petto di pollo, è pari allo 0,9%, mentre il colesterolo ha un ruolo importante infatti, su cento grammi di prodotto. 60 grammi sono di esso.
Molto spesso quando si va a scegliere un petto di pollo per l'acquisto, anche confezionato intero, potete trovare la scritta “ Con pelle”, e questo è un vantaggio per il prezzo, rispetto ai classici petti di pollo senza pelle oppure alle fette senza pelle.
Ricordiamo che per quanto riguarda l'ambito della dieta, sarebbe opportuno consumare questo alimento senza la pelle, prima della cottura.
Questo procedimento, è molto importante, specialmente se il pollo non viene cotto alla griglia, nel quale il grasso presente nella pelle, viene rimosso dall'alimento per caduta, mentre gli altri trattamenti e tipologie di cottura, non eliminano la componente lipidica contente in essa.
Consumare un petto di pollo con la pelle, rispetto a quello senza, comporta un aumento dell'apporto lipidico, ossia di trigliceridi pari al 300%.
Anche se togliamo la pelle una volta che la carne è stata cotta, di sicuro elimineremo gran parte dei grassi, ma dovete tenere sempre presente, che la carne è stata a contatto con la parte lipidica della pelle e non si può di certo paragonare ad un petto di pollo che è stato privato di essa prima della cottura.
Essendo il petto di pollo un alimento magrissimo, lascia spazio a fonti lipidiche alternative, e dal punto di vista del metabolismo, risulta di migliore qualità, ad esempio con l'aggiunta di olio extra vergine di oliva a crudo, oppure altri oli spremuti a freddo e non idrogenati, ma allo stesso tempo ricchi di acidi grassi essenziali ( vinacciolo, kiwi, noce, lino ecc..) oppure frutta secca ed anche per chi volesse, integratori di olio di Krill.
Ricordiamo inoltre, che il petto di pollo, è un alimento con funzione plastica e che essendo privo di carboidrati, di fibre, di antiossidanti ed elettroliti, tipici invece degli alimenti vegetali ed altre molecole funzionali, deve lasciare sempre lo spezio giusto e l'equilibrio necessario alla variabilità delle scelte alimentari.
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Grazie al suo sapore neutro che si presta bene per ogni tipo di cottura e con l'aggiunta di numerosi ingredienti, le ricette per assaporare questo alimento sono moltissime.
Consigliamo di mangiarlo infarinato con l'aggiunta di limone, ottimo e molto rinfrescante, oppure per chi segue una dieta per il controllo del peso corporeo, lo potete cuocere ai ferri, aggiungendo a crudo dell'olio extra vergine di oliva.
Per chi ama particolarmente questo alimento, una ricetta veloce e gustosa, è quella con l'aggiunta dei piselli ed un po di vino bianco.
Mettete in una casseruola il petto di pollo a pezzetti, poi aggiungete il vino, il sale ed il pepe, dopo mettete insieme i piselli surgelati e lasciate cuocere per circa dieci minuti. A questo punto servite in tavola.
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