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La "pasta chi sardi" ossia la pasta con le sarde è la ricetta più famosa con le sarde. Semplice da preparare, ma il risultato migliore è garantito se usate ingredienti di buona qualità. La pasta con le sarde è una ricetta siciliana e i siciliani ne vanno davvero orgogliosi. Nasce dall'unione del sapore delle sarde fresche e il profumo inconfondibile del finocchietto. E' un piatto molto primaverile ed estivo perchè, secondo la tradizione della vera ricetta della pasta chi sardi, essa va preparata con sarde freschissime e il periodo in cui si trovano le migliori sarde sono tra marzo e settembre. Per preparare la pasta con le sarde si usa principalmente il formato di pasta lunga, ed in particolare gli spaghetti o i bucatini. Per preparare la pasta con le sarde avete bisogno, oltre che 500 grammi di pasta e 500 grammi di sarde fresche, del finocchietto selvatico ( circa 500 grammi), di una bustina di zafferano, pinoli o mandorle ( 40 grammi di pinoli e circa 30 di mandorle già sgusciate), di 30 grammi di uvetta passolina, di 30 grammi di pan grattato, acciughe( 3 filetti sott'olio) e una cipolla. Per prima cosa dovete mettere in una pentola dell'acqua che avrete anche salato ed aspettare che si riscaldi un po' prima di mettere il finocchietto che nel frattempo avrete lavato e pulito eliminando i gambi posteriori duri. L'uvetta ma messa in una ciotola con l'acqua e lasciata riposare per circa un'ora, quindi è una cosa che potete fare un'ora prima di iniziare a preparare il piatto. Quando il finocchietto si sarà lessato toglietelo dall'acqua aiutandovi con una schiumarola o scolate conservando l'acqua di cottura. In una padella mettete le mandorle e i pinoli che avrete precedentemente tritato e lasciate che si tostino. Pulite le sarde togliendo la testa e le squame, aprendo dal ventre ed eliminando la spina centrale, tagliando la coda. Tagliate i filetti ottenuti in piccoli pezzi. In una padella mettete tre o quattro cucchiai di olio extravergine di oliva e fate appassire una cipolla finemente tagliata . Appassita la cipolla aggiungete i filetti di alici. Fate attenzione a non alzare troppo la fiamma altrimenti vi si bruceranno. Aggiungete le sarde, le mandorle e i pinoli. Salate, pepate ed aggiungete l'uva e il finocchietto. Mentre tutto si cuoce mettete qualche cucchiaio di acqua di cottura del finocchietto in una ciotolina e scioglieteci la bustina di zafferano. Unite lo zafferano al sughetto in padella e cuocete la pasta nell'acqua di cottura del finocchietto. Mentre la pasta cuoce tostate 30 grammi di pangrattato in una padella antiaderente. Scolata la pasta al dente saltatela in padella unendo anche il pangrattato.
Un'altra ricetta di origini siciliane è quella delle sarde fritte. Per preparala avete bisogno di sarde fresche ( ricetta per circa 500 grammi) , 4 o 5 filetti di acciuga , il succo di mezzo limone, sale , origano, prezzemolo, farina, pangrattato e 1 uovo. Per prima cosa pulite le sarde togliendo la testa ed aprendole a libretto dalla parte del ventre.Togliete la lisca centrale e sciacquate i filetti ottenuti. In una ciotola preparate la marinatura con il succo di limone, un cucchiaio di olio di oliva, i filetti di acciuga tagliati in pezzi piccoli, il prezzemolo tritato e una spolverata di origano. Mettete le sarde nella marinatura e lasciate marinare per un'ora circa. Dopo la marinatura le sarde dovranno essere impanate: per l'impanatura useremo farina, uovo e pangrattato. Infarinate le sarde, passatele nell'uovo e poi nel pan grattato. Friggete in olio bollente fino a quando non si saranno dorate.
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