spigola








Storia e descrizione

La spigola è un pesce di mare che vive nelle acque temperate del mare Mediterraneo, Mar Nero ed Atlantico ( dalla Norvegia, al Senegal) in acque costiere, fino ad una profondità di circa cento metri.

La presenza di questo pesce, si può trovare su qualsiasi tipo di fondale marino, da quello roccioso a quello delle praterie di Posedonia Oceanica.

La spigola è molto forte a livello strutturale e per questo anche ai cambiamenti di salinità, ed è in grado di risalire i fiumi per parecchi chilometri per cercare le prede.

Il suo corpo è affusolato e lungo, ed una parte è leggermente compressa con un peduncolo caudale piuttosto alto.

La testa è molto robusta e termina con una bocca molto grande fornita di piccolissimi denti, che permettono al branzino di catturare ed ingoiare prede con grandezza superiore del 45% del proprio corpo.

Le pinne dorsali presenti nella spigola sono due, si differenziano tra loro, rispetto ad altre specie appartenenti alla famiglia dei serranidi, che ne hanno solamente una.

Questo pesce viene chiamato anche “Dicentrarchus” e il nome deriva proprio dal fatto che la spigola possiede due pinne.

La prima ha la forma di sette grandi raggi erettili, con il dorso scuro ed i fianchi dal colore argento, mentre il ventre è di colore bianco e gli avanotti hanno i fianchi d il dorso ricoperti di piccoli punti neri, caratteristica che permane per diversi mesi dopo la nascita, infatti si può facilmente confondere con la spigola macchiata.

La linea laterale presente nella spigola, serve al pesce per percepire la presenza di prede, in qualsiasi condizioni si presenti il mare.

Le pinne hanno soltanto delle colorazioni tendente al nero.

Il branzino (spigola), ha una dimensione che si aggira intorno ai 40-60 centimetri, ma un adulto a differenza, può arrivare ad un metro e mezzo di lunghezza per 15 chili di peso.

Spigola

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Alimentazione e riproduzione

Spigola La spigola cattura le sue prede principalmente di notte e tende a cacciare nelle vicinanze di foci a pochi metri di distanza dalla battigia, si nutre di specie di pesci molto piccoli, come anellidi,crostacei e cefalopodi, di cui ne va ghiotto.

Nell'età adulta, la spigola tende ad isolarsi e diventare molto solitario, mentre nello stato giovanile è un gregario.

La riproduzione del branzino (spigola), avviene nei mesi freddi, nel periodo che va da gennaio a marzo.

È stata documentata con frequenza, nel periodo chiamato “fregola”, la presenza di un solo individuo femmina di spigola, generalmente di dimensioni molto grandi, in fondali con profondità inferiore ai dieci metri è circondata da decine di maschi dal peso inferiore al chilogrammo.

Le larve iniziano a schiudersi dopo un breve periodo di soli tre giorni.

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spigola: Allevamento e pesca

SpigolaLa spigola, essendo uno dei pesci di mare più pregiati, è molto spesso oggetto di acquacoltura, che viene fatta in modo estensivo, cioè in ampie valli o lacune, o anche in modo intensivo; allevata in grandi vasconi o gabbie, in acqua marina o salmastra.

L'aspetto delle spigola di allevamento è molto simile al persico-spigola ( denominazione imposta dalle leggi italiane), mentre in altri paesi si usa legalmente il termine locale corrispondente.

Le acque di allevamento del branzino, possono essere dolci o salmastre e la sua riproduzione, è ottenuta per mezzo di ibridazione tra due specie di moronidi del nord America (Morone saxatilis e il Morone chrysops).

Attraverso la trasportazione in Italia per via aerea, gli avannotti, arrivano nel nostro paese da Israele ed anche dagli Stati Uniti.

Durante il trasporto, sono chiusi in contenitori pieni di acqua insieme ad una atmosfera di ossigeno.

Gli allevamenti di spigola, sono forniti non solo di normali sistemi di ossigenazione, ma anche di impianti in casi di emergenza (mancanza improvvisa di energia elettrica ad esempio), perché questo pesce, rispetto ad altre specie ittiche, è molto sensibile alla carenza di ossigeno.

La spigola, è uno dei pesci più ambiti per i pescatori di pesca sportiva e questi, cercano di catturarla con tutte le tecniche che hanno a disposizione, sia nelle acque dolci che in quelle salmastre ed ovviamente anche in mare.

L'esca preferita dalla spigola, sono i vermi, sia vivi che morti, e apprezzano in modo particolare l'anguilla, anche se nel nostro paese è severamente vietato pescare con questa esca, e chiunque venisse scoperto ad utilizzarla, dovrà pagare una multa piuttosto elevata.

La spigola come del resto gran parte dei pesci marini, ha molte lische al suo interno, ma la spina dorsale, una volta cotta si estrae con molta facilità.

Con questo pesce molto saporito e dal retrogusto dolciastro, si possono fare tantissime ricette, tutte in modo originale e saporito.

Con il passare degli anni, c'è stata una maggiore richiesta in commercio di questa specie di pesce molto apprezzata nel mondo.

La spigola può essere conservata anche in frigo, ma non più di due giorni da quando è stata sviscerata, oppure potete conservale in freezer fino a quando non sarà consumata.

Si consiglia sempre di assaporare il pesce una volta acquistato.



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