imbuto

Storia

Tipi di imbuto

i sono molti tipi di imbuto, tra questi anche quelli di vetro, che sono utilizzati principalmente nei laboratori, perché essendo trasparenti, consentono ai tecnici, di osservare cosa contengono all'interno e la sua forma, a differenza degli imbuti classici, è più allungata e molti di questi spesso sono dotati di valvole e rubinetti, per fare in modo di tenere sotto controllo e regolare il passaggio dei liquidi contenuti.

Per il travaso di liquidi come gasolio o benzina, si posso acquistare gli imbuti di metallo in negozi che forniscono materiale automobilistico.

L'imbuto che tutti noi conosciamo, è quello di plastica, ed il suo utilizzo viene fatto in cucina, inserendo la parte più stretta nel recipiente da riempire. Utilissimo per travasare con facilità liquidi da un contenitore o bottiglia, all'altro. Si consiglia di versare all'interno il liquido velocemente, per evitare che questo fuoriesca.

Per realizzare dei tipici dolci altoatesini, si utilizzano gli imbuti di metallo, per evitare la fuoriuscita di vapore dalle pentole e per dare una forma tubolare agli impasti stessi.

Questi dolci tipici, sono conosciuti nei paesi anglosassoni con il nome di “funnel cake” ovvero torta a imbuto.

L'imbuto non è solamente un utensile fine a se stesso, ma può fare parte di altri utensili, come ad esempio il filtro della moka.

Questo è semplicemente un imbuto di metallo dal fondo bucherellato che favorisce il passaggio dell'acqua bollente attraverso il caffè macinato.

Nel periodo Medioevale, l'imbuto aveva un simbolo, e questo stava ad indicare la “pazzia”.

Molto spesso in alcune rappresentazioni ed anche nei dipinti, i folli avevano in testa un imbuto rovesciato, a mo di cappello.

In un famosissimo film “Il mago di Oz”, l'uomo latta aveva un imbuto in testa come copricapo.

Curiosità

Una recitazione teatrale moderna che prende spunto dalla classica storia di “Pinocchio” di Carlo Collodi, racconta di come un imbuto ( in questo caso il burattino Pinocchio), passa di mano in mano, di viso in viso e di corpo in corpo, dentro uno spettacolo, proponendo dei veri e propri “quadri viventi”, che sono il cuore dello storia, rappresentata da attori validi, dal titolo “Storia di un imbuto”.

Questa commedia è formata da tre mini atti, che potrebbero anche essere indipendenti da loro, ma che una volta messi insieme si completano formando una storia incantata.

Il compito degli attori, è quello di animare la scena e dare vita alle tante vicende che trova nel corso del tempo il burattino (l'imbuto). Grazie alla loro volontà all'immaginazione, e l'inventiva, questa storia viene così creata e si sviluppa, dando vita ad un racconto molto divertente.

Ogni attore interpreta diversi personaggi, attraverso un gioco di passaggi, scambi e ripetizioni, perché non vi è più un solo ed unico Pinocchio, ma molti burattini che crescono ed aumentano ad ogni passaggio di imbuto.

Il perché della scelta dell'imbuto, che poi sostituisce Pinocchio, ancora non lo sappiamo, ma di certo possiamo dire che la bravura di questi ragazzi e la complicità che li lega tra loro, ha dato vita ad una storia del tutto nuova e molto travolgente.

Uno dei primissimi volumi della “Storia della Repubblica”, prende il nome di (imbuto della storia).

Questo libro è formato da 800 pagine che narrano le vicende umane dell'Antico Egitto nel periodo della preistoria.

Nei molluschi “cefalopodi”, precisamente nella parte ventrale sotto il capo, vi è un organo dalla forma di imbuto, che serve ad espellere dal mantello dell'animale, l'acqua ed altre sostanze da esso rifiutate.

Quando l'animale compie questa azione di espulsione, riceve una spinta in avanti, ed in questo caso specifico, l'imbuto funge anche da organo locomotore.