spumante rosso








Introduzione

Il nostro paese vanta una considerevole produzione di spumanti rossi, che negli ultimi anni si è molto consolidata specialmente grazie alla notorietà che hanno conseguito. Come sappiamo gli spumanti più pregiati sono quelli bianchi oppure quelli rosati, ma nonostante questo, vengano prodotti anche spumanti rossi, ed alcuni di essi hanno una discreta qualità, anche se purtroppo non riescono ad avvicinarsi all'eleganza dello spumante bianco. La produzione di tali bevande è associata molto spesso ad esigenza produttive locali piuttosto che ad accurate selezioni di qualità, e questa tipologia di vino è riservata quasi ed esclusivamente al consumo da tavola. Anche la varietà del Pinot Noir è spesso vinificata in bianco per la realizzazione di spumante, perché la tipologia delle uve impiegate si presta maggiormente ad un processo di vinificazione che permette di esprimere al meglio tutte le sue qualità organolettiche ed olfattive rispetto invece alla spumantizzazione in rosso. Quest'ultima produci aromi e sapori che nella maggior parte dei casi si associano con difficoltà alle bollicine, specialmente là dove l'estrazione di troppi elementi dalla buccia delle uve e dai grappoli per la realizzazione di una bevanda nera, risulta poco attraente nei profumi del vino.

In realtà sono poche le uve che riescono bene nella spumantizzazione rossa, che è abbastanza inusuale, per la grande bontà degli spumanti bianchi.

Introduzione

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Spumante rosso nel mondo

Nessun spumante rosso purtroppo è riuscito ad avere la stessa notorietà e ad imporsi all'attenzione degli esperti nel resto del mondo. Infatti la sua produzione è riservata più ad un ambito commerciale piuttosto che ad una ricerca vera e propria di un prodotto che possa garantire qualità organolettiche ed olfattive di rilievo. Anche qui le produzioni di questa bevanda alcolica riescono molto raramente ad uscire dai contesti locali, e vengono consumati a tavola. Come abbiamo precedentemente inoltrato, la spumantizzazione in rosso è molto limitata ed ha caratteri significativi solo nel nostro paese, oppure in Australia ed in Moldova, dove vengono realizzati quasi nella stessa misura dello Shiraz. Quest'ultimi sono dei vini dal sapore dolciastro molto profumati ed apprezzati, dal corpo sostenuto e dalla forte presenza di tannini. In Italia le uve utilizzate per la preparazione di tale bevanda sono moltissime tra le coltivazioni autoctone, mentre nel resto del mondo, fatta esclusione per i paesi di cui sopra, si è molto radicato il consumato di spumante rosso, ed al momento non abbiamo segnalazioni di produzioni degni di nota dal punto di vista organolettico e produttivo.

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spumante rosso: Spumanti rossi i migliori in Italia

In Italia la migliore espressione della spumantizzazione in rosso è rappresentata dai Brachetti d'Acqui, anche se non raggiungono qualità organolettiche degne di nota. Alcune singole produzioni riescono a raggiungere livelli buoni, ma mai come gli spumanti bianchi. Il Brachetto d'Acqui ha ottenuto il 24 aprile del 1996 la Denominazione di Origine Controllata, ed è producibile nelle province di Alessandria ed Asti. Il vitigno Brachetto da il nome alla denominazione stessa e deve essere impiegato nelle fasi di produzione in purezza. Tale varietà è autoctona della regione Piemonte, e viene coltivata solo ed esclusivamente nelle due province di cui sopra. Le uve hanno una buccia molto chiara e producono vino discussi, dal sapore dolciastro e con sentori molto forti di fragola. È un uva estremamente delicata dalle rese basse, che emana aromi che si riscontrano solo in questa qualità di vitigno. Tra i Brachetti d'Acqui spumante migliore troviamo il Vigne Reali Rosa Regali Banfi, che si mostra esteticamente di un bel rosso rubino intenso con perlage mediamente fine. Si avvertono profumi di rosa, di fragola, e di muschio e di pesca. Al palato risulta essere fresco e leggermente saporito ,a allo stesso tempo ben equilibrato. È ideale per essere abbinato con l'aspic di fragole o di melone. Di discreta qualità abbiamo anche il Brachetto spumante, dalla gamma olfattiva intensa che rimanda profumi di petali di rosa. Anche lui si abbina benissimo per essere assaporato con la frutta. Il Barbera è un'altra varietà che molto spesso viene spumantizzata, specialmente nella regione del Piemonte e nella Campania, nello specifico nel Sannio, ed anche in altre regioni del sud. Nel Sannio lo spumante Barbera ha l'omonima Denominazione di origine Controllata, e viene prodotto sia dolce che secco. È ideale sa assaporare con dessert e con frutti di bosco, ed al palato si possono avvertire sentori di prugna e ciliegia. Anche in Sardegna vi è lo spumante rosso, e si tratta dell'Alghero, che viene realizzato nella provincia di Sassari. Attualmente uno spumante rosso che sta prendendo piede è il Al Me Russ di Montesissa ottenuto con il Barbera attraverso il metodo Charmat.



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