brodo di dado
Il brodo di dado come lo suggerisce a parola stessa si realizza con l'aggiunta di questo ingrediente che può essere sia a base di carne oppure di verdure “dado vegetale” e si utilizza per esaltare i sapori delle pietanze.
Esteticamente si presenta a cubetti ricoperto da carta di colore argento confezionato in scatole da 10 porzioni oppure 20.
Il peso complessivo di un cubetto di dado si aggira sempre intorno ad un massimo di 12 grammi.
Essendo un concentrato, potete trovarlo anche al supermercato sotto forma di polvere “brodo granulare” e la consistenza di questo assomiglia moltissimo allo zucchero di canna, oltre a questa tipologia, in commercio si può trovare il dado anche come estratto gelatinoso.
A realizzare per primo il dado, fu in Barone Von Liebig, ricercatore e studioso nel campo della trasformazione alimentare, che creò un estratto della carne, che poteva essere conservato a lungo nel tempo per insaporire pietanze come brodi e minestre.
Era l'anno 1880 e questo prodotto veniva commercializzato in vasetti di vetro.
Sempre in questo periodo, uno studioso svizzero Julius Maggi, inventò un altro tipo di dado o concentrato, realizzato con una base di cerale, semi oleosi ed estratto di carne, da vendere sotto forma di cubetti.
Il Casanova riporta che durante un lungo viaggio per mare, il suo servitore portò in tavola un buonissimo brodo realizzato con l'aggiunta di certe tavolette che era sovente portare con se.
L'impiego del dado per la preparazione del brodo, si affermò nel corso del tempo in Italia attorno agli anni 20 dello scorso secolo.
Oggi questo prodotto alimentare viene considerato di scarsa qualità organolettica e viene molto impiegato nella cucina industriale grazie al costo molto basso, oltre all'utilizzo casalingo per insaporire pietanze e realizzare minestre.
Il dado da brodo che troviamo in commercio ha questi ingredienti: sale in quantità variabile, glutammato monosodico.
Il resto degli ingredienti variano in base al tipo di dado, infatti per quello vegetariano all'interno troverete estratti di verdura, mentre per quello classico, estratti di carne.
In entrambe le tipologie, non mancano i grassi sia animali che vegetali, oltre all'estratto di lievito conservanti ed aromi.
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Per la preparazione del brodo di dado, occorre semplicemente avere il dado che preferite, o classico o vegetale, e far bollire sul fuoco una casseruola di acqua. Una volta sciolto completamente il cubetto, la ricetta è pronta, e a questo punto, potete scegliere la pasta o il riso che volete assaporare con la cottura del brodo di dado.
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