Essendo il mirtillo ricco di anticianosidi come abbiamo già citato sopra, sono presenti degli effetti positivi nell'aumento della resistenza e sulla diminuzione della permeabilità a livello vascolare ( azione antiedemigena) che associata alla blanda azione diuretica, rendono il mirtillo nero particolarmente utile nel caso di trattamenti per la riduzione della cellulite, per la ritenzione idrica, per le emorroidi ed anche per le vene varicose.
Anche in casi molto frequenti specialmente nelle giovani donne di dismenorrea, ovvero ciclo mestruale molto doloroso, si consiglia l'impiego giornaliero di mirtillo nero, per alleviare i fastidiosi sintomi.Il dipartimento dell'agricoltura statunitense ha adoperato la scala ORAC per quantificare il potere antiossidante degli alimenti ed il mirtillo nero è il frutto naturale con il quantitativo migliore di questa importante sostanza, secondo solo al succo di uva nera.L''interesse verso i prodotti antiossidanti deriva dalle loro enormi capacità di contrastare in maniera efficace i fenomeni degenerativi causati dall'invecchiamento, collegati al danno cardiovascolare ed anche a numerosissime forme tumorali.I glicosidi antocianici hanno anche proprietà antiaggreganti ed antinfiammatorie piastriniche, che unite all'azione vaso-dilatatoria ed anche antiossidante come abbiamo visto sopra, costituiscono un importante toccasana per il sistema cardiovascolare intero.Il frutto del mirtillo rosso, trova impiego anche in ambito fitoterapico, anche se l'effetto terapeutico è nettamente inferiore.L'applicazione in questo ambito è comunque quella alimentare, dove si utilizza il frutto del mirtillo nero per la preparazione di marmellate alla frutta e deliziose gelatine.La coltivazione del mirtillo nero viene effettuata nel periodo che va dall'autunno alla primavera e le piantine possono essere distribuite a filari ed in questo caso specifico, necessitano di impalcature per il sostegno, realizzati sia da paletti, che da fili, oppure possono essere impiantate a cespuglio isolato, impiegando un tutore per ogni singola piantina.
Ogni fila deve avere una distanza che serve alla pacciamatura per evitare che crescano erbacce infestanti e le misure possono variare da 1,2 ad 1,5 m, mentre tra una fila ed un altra servono 2-3 m.Per la coltivazione del mirtillo nero europeo i sesti hanno misure che variano da 1 x 0,25, fino ad 1 x 0,30 m.Nel periodo della potatura di allevamento si formano dei cespugli molto vigorosi con la presenza di branche primarie che vivono in media 4-5 anni, mentre nel periodo della potatura invernale, vengono eliminati i polloni giovani e poco vigorosi, lasciandone solamente uno o due disposte bene e sulla branchia più vecchia, vengono fatti dei tagli fino ad arrivare ai ramoscelli più vigorosi.Con il trascorrere degli anni, si deve provvedere all'asportazione delle branche rovinate e danneggiate dagli agenti atmosferici, oppure quelle troppo vecchie, in modo tale da rinnovare sempre la pianta.I rami interni vengono eliminati anch'essi per lasciare il posto alla crescita dei rami migliori lunghi fino ad un massimo di 30 centimetri.Nel periodo primaverile, si asportano i rami che arrivano a toccare per terra.
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