olio di semi di mais
L’olio dei semi di mai si ricava dalla parte germogliativa, ovvero dal germe che si trova nella cariosside della pianta, che comunemente chiamiamo con il termine mais o granoturco.
Le origini di questa pianta sono americane, anche se attualmente la coltivazione è molto diffusa, fino a divenire una comune pianta coltivata anche nel nostro paese.
La resa dopo l’estrazione dell’olio non è altissima, e corrisponde all’incirca ad un 20% di tutta la parte intera del seme di mais.
Quando con questo cereale si realizzava solo l’olio,la resa bassa era un limite, ma oggi è stato superato dal fatto che il mais viene coltivato anche per la sua porzione amidacea, ovvero per l’amido di mais, che serve alla realizzazione di prodotti industriali confezionati, come preparazioni dolciarie da forno o altre trasformazioni culinarie, in maniera tale da ampliare i guadagni.
L’olio di mais si presenta esteticamente di colore rosso scuro oppure ambrato e dopo essere stato raffinato i suoi pigmenti si schiariscono e diventa limpido.
Il punto di fumo di questo prodotto è di circa 140 gradi, per questo può essere utilizzato solo per la preparazione di pietanze fritte, anche se vi consigliamo sempre di utilizzare l’olio di oliva extravergine.
Questo alimento è ricco di grassi di polinsaturi che appartengono alla famiglia degli omega 6 per una percentuale pari al 30%, ed omega 9 per circa il 60%.
Contrariamente a quanto possiamo credere, l’olio di semi di mai è completamente privo di omega 3, e questa caratteristica è fondamentale, visto che dobbiamo assumere omega 3 ed omega 6 in un rapporto di 4:1, e questo parametro molto importante e da tenere sempre sotto controllo ci indica che se vogliamo consumare l’olio di mais nella nostra alimentazione, dobbiamo integrare anche gli omega 3 mediante altri alimenti, come ad esempio l’olio di semi di lino.
L’olio di semi di mais è privo di proteine, e per questo è indicato il consumo per i soggetti affetti di acido urico, oppure azotemia alta o in casi di intossicazione o problemi legati alle funzionalità epatiche.
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Oltre a l’impiego in abito culinari per la preparazione di fritture come dicevamo prima, l’olio di semi di mais trova largo impiego anche in campo della cosmetica, utilizzato come olio per massaggi, oppure come ingrediente per creme nutrienti, oppure come crema dopo sole.
Con l’olio di mais si possono realizzare anche i saponi, perché la sua frazione saponifica è pari al 2%.
Anche nel campo dell’energia rinnovabile, il mais è stato utilizzato per la produzione del biocombustibile e bioetanolo.
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