orzo perlato








Introduzione

L'orzo perlato, è un cereale conosciutissimo, perché impiegato nell'alimentazione.

Questo si ricava dalla pianta delle cariossidi dell'Hordeum vulgare (graminacee) e può essere utilizzato come tale, oppure trasformato.

L'Hordeum vulgare, era già stata coltivata nel Medio Oriente nel secolo VII a.C. e poi venne diffuso, grazie al commercio nel resto del mondo.

La resa che si ottiene da questo cereale, della famiglia delle Poaceae, è in forte aumento, anche se ad oggi, risente ancora della sua bassa resistenza all'allettamento.

La coltivazione di questa pianta, non viene fatta solo per ricavarne un cereale d'alimentazione umana, ma anche come foraggio, ovvero per il nutrimento di bestiame di allevamento ed inoltre, già ai tempi dell'antico Romano Impero, viene utilizzato a livello industriale per la produzione di alcolici.

ORZO PERLATO

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Proprietà benefiche

ORZO PERLATOCome abbiamo citato sopra, l'orzo perlato, è una pianta già conosciuta nell'antichità e le sue origini sono Asiatiche.

Questa pianta, può raggiungere un'altezza di circa un metro e a differenza di altre specie di cereali, l'orzo matura più in fretta ed è in grado di sopportare bene periodi lunghi di siccità.

Grazie a questi aspetti, l'orzo perlata non necessita di un particolare terreno, per questo può essere coltivato un po ovunque.

Riesce ad adattarsi alle alte temperature, ma anche a quelle basse, cosi come a livelli di altitudine elevate.

L'orzo che troviamo in Italia ed in Europa, è quello perlato, cioè privo della pellicina sottile che riveste ogni singolo chicco.

Pur avendo un buon gusto ed un buon sapore, l'orzo perlato, perde per strada molte sostanze importanti e proprietà nutritive, a causa della lavorazione a cui viene sottoposto, cosa che non accade per la lavorazione dell'orzo integrale.

Il nostro paese, è uno dei maggiori produttori di questo cereale.

L'orzo perlato, è composto per il 12% di acqua, mentre le proteine solo il 10%, ma è ricchissimo di carboidrati con una percentuale pari al 65%, insieme agli zuccheri, alle ceneri e grassi.

I minerali presenti, hanno una percentuale discreta e sono il ferro, potassio, magnesio, calcio, zinco, fosforo ed infine sodio.

Per quanto riguarda le vitamine presenti in questo cereale, troviamo la vitamina del gruppo A e moltissime del gruppo B (B1, B2, B3,B5 e B6).

La vitamina E è presente solo in minima percentuale.

Gli aminoacidi contenenti nell'orzo perlato sono: l'acido glutammico, quello aspartico, l'alanina, arginina, glicina, prolina, leucina, serina valina, triptofano e tirosina.

L'orzo è un alimento molto importante per la nostra nutrizione, ma nonostante questo, il suo consumo è poco utilizzato.

Essendo ricco di proteine, sali minerali e fibre, è un ottimo alleato per chi soffre di problemi legati all'apparato digerente, mentre l'acido silicico presente, rafforza le unghie ed i capelli.

Secondo alcune ricerche mirate a problemi come tumori in generale, l'orzo, contiene un alto quantitativo di estrogeni vegetali, che sembrerebbero avere proprietà benefiche nei confronti di tumori al seno e non solo.

In America, venne fatta una ricerca da parte del ministero dell'agricoltura, che ha isolato una molecola presente nell'orzo perlato chiamata “tocotrienolo”, dando esiti positivi, infatti questa molecola, riesce ad inibire la formazione del colesterolo cattivo, presente nel fegato.

Essendo l'orzo un alimento molto nutriente,è particolarmente indicato per la crescita e lo sviluppo dei bambini ed anche per l'alimentazione degli anziani, in quanto è un ottimo ricostituente reminaralizzante delle ossa, e grazie all'elevato contenuto di fosforo, ha proprietà in grado di apportare benefici sulla concentrazione e sulla memoria.

Inoltre questo cereale, è anche un buon antiinfiammatorio e in caso di infiammazioni alla cavità orale, si consiglia di fare dei decotti e risciacquare più volte la gola.

E' importante ricordare che , l'orzo perlato, cosi come tutti gli altri cereali, è ricco di glutine, pertanto è sconsigliato il consumo belle persone affette da celiachia.

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orzo perlato: Usi in cucina

ORZO PERLATOL'utilizzo dell'orzo in cucina, viene fatto specialmente per la realizzazione di zuppe e minestre, ma anche come sostituto del riso se si vuole cucinare una insalata fredda.

I prodotti più comuni che si ricava dalla lavorazione di questo cereale sono alcuni alcolici.

Il malto ad esempio si ricava mediante la lavorazione dell'orzo germogliato, dopo essere stato sottoposto ad una lunga fermentazione, per poi essere aggiunto alla birra, o per distillare il whisky o la vodka.

Con questo cereale finemente lavorato, si ottiene una polvere simile al caffè, e per questo è utilizzato come surrogato, specie per le persone che non assumono il classico caffè per problemi di ipertensione arteriosa o legati al gusto.

Prima di adoperare in cucina l'orzo perlato per zuppe o minestre, questo necessita di stare a bagno in acqua fredda dalle sei ore alle 12 ore, per togliere scorie ed impurità, ed una volta trascorso il tempo dovuto, va semplicemente risciacquato bene e poi cucinato.



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