pancetta di maiale








Introduzione

La pancetta, come ci suggerisce la parola stessa, è un salume che viene realizzato con la pancia del maiale e con questo termine, si possono indicare diversi prodotti.

Il primo è la pancetta conservata, che include la pancetta arrotolata, con la cotenna oppure senza, e può essere insaccata o meno, oppure affumica o al naturale e questo prodotto è un vero e proprio salume.

Dopo a seguire abbiamo la pancetta tesa, anch'essa affumicata o al naturale, e si può trovare in commercio sia a dadini, oppure a fette, e viene impiegata principalmente per la preparazione di sughi e primi piatti, sia in bianco che rossi, oppure per torte salate e molto altro ancora.

Il bacon invece, è sempre pancetta di maiale, ma affumicata e molto spesso precotta.

Per quanto riguarda la pancetta fresca di maiale, questa è possibile reperirla sia intera, oppure a fette e può essere utilizzata sia come ingrediente aggiuntivo per la preparazione di piatti di pasta e carne, sia come alimento a se stante, da consumare anche da solo.

Pancetta di maiale

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Pancetta conservata e caratteristiche nutrizionali

Pancetta di maialeLa pancetta conservata, è un alimento assai diffuso, che si ricava dalla pancia del maiale fresco.

Si presenta esteticamente di colore bianco, con la presenza di striature composte da muscolo di colore rosso o rosa intenso, mentre la parte grassa grassa del prodotto affumicato, tende ad avere un colore giallo scuro.

Per produrre questo alimento, come prima cosa si inizia dalla quadratura, per poi passare passare alla rifilatura e se necessario allo scotennamento della pancetta fresca di maiale.

Una volta terminate questa fasi importanti, l'alimento viene salato, speziato ed aromatizzato con l'aggiunta di pepe nero, rosmarino, noce moscata, chiodi di garofano, semi di finocchio ecc.

A questo punto la pancetta di maiale necessita di alcuni giorni di riposo e la procedura seguente, dipendo principalmente dal prodotto che si vuole realizzare.

La pancetta può essere arrotolata sia con la sua cotenna, oppure senza e se priva di questa, il procedimento prevede l'impiego del budello naturale dove viene inserita e poi legata.

Il prodotto realizzato sul territorio di Carnia ad esempio, prevede una salatura abbondante rispetto alle ricette della regione, mentre la pancetta di maiale del, Friuli, viene realizzata si mediante la salatura, ma fatta a strati sovrapposti, per poi essere speziata ed insaccata con un budello speciale che prende il nome di “manica stagionata”.

Il prodotto senza cotenna viene realizzato con l'aggiunta della lonza che viene poi arrotolata su se stessa, insaccata, e stagionata per un lungo periodo.

Il processo di steccatura invece prevede che la pancetta sia piegata su se stessa e pressata tra due assi che vengono poi legati tra loro.

La pancetta tesa a questo punto viene lasciata semplicemente stagionare con la sua cotenna.

La stagionatura dura da un minimo di 50 giorni, fino ad arrivare a 120 giorni, e questo varia in base alla pezzatura.

Il prodotto arrotolato con l'aggiunta di lonza, deve stagionare minimo 10 mesi.

Solo in caso di affumicatura opportuna, la pancetta con cotenna non necessita di stagionatura, ma il processo deve svilupparsi tramite specifici affumicatoi e può essere sottoposta a cubettatura, per poi essere commercializzata in un secondo tempo in apposite scatole.

Il bacon molto utilizzato nei paesi anglosassoni, ma anche in Cina e in Corea, è semplicemente pancetta fresca che subisce una cottura precedente al vapore, per poi essere affumicata nella fase finale.

Per quanto riguarda la pancetta conservata, dovete sapere che questo alimento è molto ricco di grassi, quindi con un alto contenuto calorico, ricchissimo di colesterolo ed anche di cloruro di sodio.

È sconsigliato il consumo della pancetta conservata per coloro che soffrono di problemi legati all'obesità, oppure all'ipercolesterolemia o da escludere nella dieta per contrastare l'ipertensione.

All'interno di questo alimento non sono presenti vitamine e sali minerale e in una dieta equilibrata, la pancetta conservata deve occupare un ruolo molto sporadico ed un consumo di porzioni minime.


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pancetta di maiale: Pancetta fresca

Pancetta di maialeLa pancetta fresca è la pancia di maiale che non ha subito processi di conservazione, e fa parte dell'alimentazione che per tradizione utilizzano tutti i paesi che consumano carne di maiale, e possiamo considerarla l'ingrediente principale delle grigliate, una ricetta molto diffusa nelle zone dal clima continentale, piuttosto che mediterraneo.

Il principale metodo di cottura, è appunto alla griglia o ai ferri con l'aggiunta della brace.

Con questa tipologia di cottura, la pancetta fresca elimina gran parte del grasso contenente in essa, perdendo così un quantitativo elevato di grassi.

Quello che si ignora da questo processo, è però la perdita di peso della pancetta una volta abbrustolita, che purtroppo non è direttamente proporzionale alla perdita di grasso che contiene, perché oltre a subire questa modifica, in cottura l'alimento perde un buon quantitativo do acqua.

Bisogna fare molto attenzione alla cottura alla brace, per evitare i composti tossici che si producono, nocivi al nostro organismo.



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