pasta di mandorle
La pasta di mandorle, prende anche il nome di “pasta reale” e su tratta di un impasto realizzato con mandorle e zucchero, per poi essere impiegata per la preparazione base di moltissimi dolci tipici del sud d'Italia, specialmente nella regione della Sicilia.
Molto simile al marzapane, che invece viene utilizzato in Campania, Toscana e Liguria, la pasta di mandorle, ha una preparazione molto differente ed una storia ben diversa.
Le origini di questo impasto, sembrano risalire al periodo Medioevale dove in quel periodo le preparazioni dolciarie venivano realizzate solo ed esclusivamente nei monasteri ed anche nei conventi.
Le suore utilizzavano i dolci preparati come scambio per poter pagare tutte le spese e mantenere la loro vita al di fuori del resto del mondo.
Possiamo dire che la storia della pasta di mandorle nacque insieme alla nascita della frutta di Martorana, ovvero prodotti realizzati a base di pasta di mandorle a cui si da poi la forma di frutta, per poi essere dipinti in un secondo momento con pennelli e coloranti alimentari naturali.
Il nome prende il nome da Eloisa da Martorana, che fondo nel 1194 il convento palermitano, dando il via alla produzione di questo dolce molto buono, tipico ormai della regione, che si realizza principalmente in occasione del 2 novembre, per commemorare i defunti.
Questa pasta reale, venne nominata così, proprio perché è di una bontà degna di un re e viene impiegata in Sicilia anche per preparazioni di dolci tipici e tradizionali, come ad esempio la famosa cassata siciliana.
L'impasto si lavora unendo miele e zucchero a velo e spesso quella siciliana viene aromatizzata con arancio e limone, una preparazione che può essere fatta sia per la realizzazione da forno, che per quella fredda.
C'è un dolce tipico di origine araba farcito con ricotta e crema e decorato a sua volta con frutta candita, che possiamo considerarlo un riassunto della storia siciliana, a differenza della pasta di mandorla che deriva del periodo normanno, mentre venne importato il pan di spagna ed il cioccolato dagli aragonesi e questi preparati insieme, guidarono l'evoluzione della cassata, che nel periodo della denominazione araba alle origini, era composta da una copertura realizzata con pasta frolla che veniva cotta al forno, mentre i canditi arrivarono più tardi nel Seicento.
Nei pressi dell'Etna, questa pasta vine realizzata con l'aggiunta di nocciole, mentre nella zona del Bronte ed anche in quella di Adrano, si realizza con i famosissimi pistacchi, che insieme alla pasta reale, si aggiunge alla lista dei prodotti tipici della Sicilia, sancita dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Per la festività della Pasqua, nella provincia di Agrigento, nello specifico a Favara, si usa preparare un agnello fatta con la pasta di mandorle farcito con crema al pistacchio.
Questo dolce si assomiglia moltissimo sia nella preparazione che nella composizione, al pesce di mandorle che viene preparato per le feste di Natale nelle zone del Salento.
Anche le regioni di Sardegna, Puglia, Calabria e Lazio, hanno i loro prodotti dolciari realizzati con la pasta reale.
Per quanto riguarda il Lazio e la Calabria in particolare, realizzano la pasta “ mennuli”, un prodotto tipico e tradizionale che fa parte anch'esso delle liste regionali del Ministero delle Poliche Agricole e Forestali.
La pasta di mandorle, ha un quantitativo calorico molto elevato, per cento grammi di prodotto, si hanno circa 470 chilo-calorie.
Ora elencheremo la composizione nutrizionale di una porzione di 100 grammi:
1 Carboidrati: 54,6 grammi dati dallo zucchero semplice
2 Proteine: 9,9 grammi
3 Grassi: 23,4 grammi
In sostanza i carboidrati presenti nella pasta di mandorle, derivano principalmente dallo zucchero anche se le mandorle stesse, apportano grassi e proteine insieme ad un quantitativo elevato di micronutrienti, specialmente sali minerali.
Il frutto della mandorla dolce, è ricchissimo di acidi grassi monoinsaturi e sono anche una fonte non indifferente di vitamine B1, B2, PP, C ed anche E.
I sali minerali presenti sono principalmente calcio, rame, magnesio e fosforo.
Dobbiamo tenere sempre presente che si tratta di un prodotto dolce la cui fonte è prevalentem,ente costituita da zucchero.
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Ingredienti:
800 grammi di zucchero bianco semolato
800 grammi di farina di mandorle
3 bicchieri di acqua a temperatura ambiente
100 g di farina di Maiorca
½ bustina di vaniglia
colorante per alimenti q.b
Procedimento:
Iniziate la ricetta sciogliendo a fuoco basso lo zucchero insieme all'acqua in una pentola ed attendete che questo fili. Vi accorgete che lo zucchero inizia a filare, quando mescolando con un mestolo di legno, lo zucchero si allungherà a filo.
A questo punto spegnete la fiamma e togliete il pentolino dal fuoco. Aggiunge la farina di mandorle e di Maiorca ed anche la vaniglia setacciandole, e mescolate accuratamente fino a quando non si sarà formato un impasto che si stacca in blocco dal tegame.
Ora mettete l'impasto su un piano umido ed aspettate che questo si raffreddi, lavorandolo in maniera energetica con le mani.
Una volta liscio e compatto, potete sistemarlo nelle formine che avete a disposizione.
Potete decorare la pasta di mandorle a vostro piacimento, anche aggiungendo colorante alimentare.
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