pasticcini al cocco
Ora faremo una descrizione dettagliata sul cocco e sulle sue proprietà e benefici.
In botanica il cocco, è il frutto che si ricava dal Cocos Nucifera appartenente alla famiglia delle Arecaceae, ovvero la palma da cocco.
Questa è una pianta longeva dalla corporatura possente, che cresce nelle zone tipiche dei paesi con clima caldo-temperato.
Le sue origini provengono dall'Indonesia ed è il simbolo per eccellenza delle isole del Pacifico, ed ancora oggi viene largamente coltivata in India, Thailandia, Brasile e Messico.
La palma da cocco si presta per essere impiegata a moltissimi scopi e proprio per questa sua caratteristica, viene chiamata “ il re dei vegetali”.
In botanica questa pianta viene descritta con il nome di “monocotiledone”, molto robusta nella sua struttura e capace di raggiungere altezze molto elevate fino a toccare anche i 40 metri.
Grazie alla sua forza, la pianta riesce a vivere anche in ambienti ostili, con terreni aridi e sabbiosi ed inoltre riesce a sostenere elevati gradi di salinità.
Il tronco della palma da cocco è colonnare e slanciato, ricoperto totalmente da cicatrici dalla forma anulare, mentre le foglie, sono cadenti con la presenza di racemi.
Ogni singola foglia apicale è pennata e può raggiungere una lunghezza di 5 metri formando una corona.
Quando la pianta fiorisce, compaiono dei gruppetti di fiori giallo spadiciformi e racemosi.
Il frutto di questa pianta è appunto la noce di cocco esteticamente dalla forma ovale con un peso che si aggira da 0,5 chilogrammi, fino ad arrivare a 1,5 ciascuna.
Ogni singola drupa è avvolta esternamente da un esocarpo e da un involucro fibroso ovvero il mesocarpo solo nella parte mediana, mentre l'endocarpo è molto legnoso e dalla consistenza dura.
Sola parte interna della noce di cocco è commestibile, costituita da una polpa dura di colore bianco e dal sapore gradevole, delicato e dolce, che contiene al suo interno il latte di cocco.
Le varietà della palma da cocco sono diverse e generalmente sono tutte molto longeve capaci di vivere anche oltre 80 anni.
La palma da cocco nana, come dice il termine stesso, ha una altezza nettamente inferiore alla palma da cocco descritta precedentemente e può raggiungere un massimo di 13 metri.
Si possono trovare anche altre varietà di pala da cocco, che non fanno parte ne della prima specie quella alta, ne di quella nana, poiché presentano caratteristiche peculiari che non appartengono a nessuna delle due specie.
Il cocco è un frutto che si presta a moltissimi impieghi e la parte liquida che si trova al suo interno la cosiddetta acqua di cocco, ha innumerevoli proprietà rinfrescanti, lassative ed anche diuretiche.
Oltre a questo, il liquido viene impiegato anche per la realizzazione di bevande fermentabili, come ad esempio i vini di palma.
La parte commestibile del frutto, la polpa, utilizzata solo a scopi alimentari deve essere consumata fresca e serve anche per estrarre l'olio di cocco oppure per la produzione della farina di cocco.
L'olio di cocco o margarina di elevata rilevanza economica, si estrae dalla mandorla del frutto detta anche copra.
Questa è la matrice principale è la produzione dell'olio grazie al suo elevato contenuto di lipidi, pari al 65% di parte grassa.
Molto spesso l'olio di cocco viene utilizzato come mangime per animali, infatti dalla copra, si ricavano dei sottoprodotti, conosciuti come pannelli di copra, utili a questi scopi.
Con l'incisione delle infiorescenze, si estrae la linfa dalla quale a sua volta si ricava l'aceto di palma da cocco, oppure vino, acquavite e zucchero.
I cavoli di pala da cocco, dette anche gemme giovani, possono essere impiegate per l'alimentazione.
Il latte di cocco a Tahiti, si utilizza in particolar modo per i malati ed i convalescenti, perché è in grado di nutrire il fisico senza appesantirlo.
In sostanza il cocco non viene utilizzato solo per scopi alimentari, infatti le fibre che si trovano nel mesocarpo, vengono impiegate per la realizzazione di corde, tappeti, canestri e spazzole.
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Ingredienti
180 g di farina di cocco
120 g di zucchero a velo
2 albumi
Procedimento
Iniziate la ricetta prendendo una terrina di medie dimensioni e dopo inserite al suo interno la farina di cocco, lo zucchero a velo e gli albumi.
Una volta uniti tutti gli ingredienti, mescolate accuratamente con una frusta a mano e quando il composto risulterà liscio e privo di grumi, con le mani realizzare delle palline.
Proseguite disponendole sopra una teglia imburrata precedentemente, dopo infornate per soli 5 minuti a 210 gradi, mettendo il forno in modalità ventilata.
Una volta ben cotti, sfornate e lasciate riposare. Potete servire i biscotti al cocco, sia per la prima colazione con del buon latte fresco, che per la merenda dei vostri bambini con del succo di frutta.
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