riso soffiato

Descrizione ed usi

Proprietà nutrizionali

Il riso soffiato appartiene al terzo gruppo degli alimenti fondamentali e costituisce prevalentemente una ricchissima fonte di amido e fibra alimentare.

Le sue origine sono vegetali con un quantitativo energetico molto elevato che proviene perlopiù dai carboidrati presenti, mentre il restante delle calorie vengono dalle proteine e dai lipidi.

Nel riso soffiato troviamo i glucidi ti tipo complesso ed i peptidi di volare biologico medio, ma ci sono anche gli acidi grassi che sono prevalentemente insaturi.

Per quel che concerne la presenza di colesterolo, dovete sapere che in questo alimento è assente, mentre le fibre occupano un posto di rilievo.

Dal punto di vista salino, il riso soffiato ha un buonissimo quantitativo di ferro, mentre per le vitamine possiamo dire che quelle del gruppo B e P ovvero la tiamina ( B1), e niacina (P P) sono presenti con un ottimo quantitativo.

Questo alimento può essere inserito con facilità in gran parte dei regimi alimentari nutrizionali, a patto che le porzioni siano assaporate nelle giuste dosi consigliate.

Il riso soffiato va consumato con molta moderazione nelle diete contro il sovrappeso, oppure per combattere l'iperglicemia o il diabete mellito di tipo 2, e se consideriamo l'alto valore glicemico presente, è sconsigliato a coloro che soffrono di ipertrigliceridemia.

Pur essendo un prodotto privo di glutine, il consumo da parte di chi soffre di celiachia deve essere molto controllato, perché questi alimenti possono essere contaminati durante il processo di produzione nelle industrie, anche se è un alimento idoneo per la dieta del celiaco.

Per coloro che seguono un regime alimentare vegetariano oppure vegano, è concesso il consumo di riso soffiato, e la porzione media da consumare giornalmente è di massimo 45 grammi, con un quantitativo calorico pari a 160 Kcl.

Fare il riso soffiato

Per realizzare il riso soffiato in casa, dovette riscaldare i chicchi precedentemente cotti al vapore, sia in padella che in forno e questa tipologia di cottura prende il nome di “crisped rice”.

Un altro metodo per soffiare i chicchi di riso e mediante la pistola “puffing”, dove ogni seme viene portato ad un livello di umidità idoneo per poi essere pressurizzati con molta forza a circa 40 bar.

Una volta rilasciata la pressione, il gas presente internamente si gonfia, generando in questa maniera un riso soffiato dalla consistenza molto spugnosa.

Potete soffiare il riso partendo da una pasta formata da piccolissime palline che vengono scaldate in maniera molto rapida, e l'umidità che si forma in bollicine visibile nell'impasto, tende a gonfiare il riso.

Il riso soffiato che troviamo oggi in commercio viene realizzato principalmente mediante una tipologia inventata da un americano di nome Alexander, che durante il tentativo di stabilire quanta acqua ci fosse all'interno di ogni singolo chicco di amido, ha realizzato non volendo il riso soffiato, nel 1904.

In seguite egli introdusse in commerci la prima macchina per soffiare il riso alla Fiera Mondiale che si teneva a Saint Louis.

Dopo la scoperta del riso soffiato, segui quella delle realizzazione delle gallette di riso.

Ancora oggi due grandi aziende “Kellogg's” e “Quaker” operative nella produzione del riso soffiato, adoperano la macchina soffiatrice di Alexander.