scamorza affumicata








Introduzione

La scamorza affumicata, è n tipo di formaggio fresco che viene messo in commercio dopo solo sei giorni di maturazione e le sue origini sono meridionali, dove vengono prodotti anche altri tipi di latticino molto simili.

Questo alimento è conosciuto ed apprezzato in tutta Italia, sia affumicato che nella versione al naturale e viene consumato sia crudo, oppure come ingrediente per la preparazione di molte ricette gustose.

Le regioni originarie della scamorza in generale sono Abruzzo, Basilicata e Molise ed il prodotto è reperibile in tutto il territorio italiano.

Nel Molise è possibile acquistare delle scamorze di dimensioni ridotte, realizzate da piccoli imprenditori che hanno il pregio di vendere un prodotto fresco di giornata.

Questo formaggio a pasta filata, si realizza mediante l'impiego di latte vaccino oppure misto e possiamo considerarlo un prodotto molto simile al caciocavallo ed alla mozzarella, anche se è decisamente più asciutto al palato e molto saporito, contrariamente all'ultimo prodotto citato che è ricchissimo di acqua e molto delicato.

La tipologia di pasta, accomuna la scamorza affumicata a molti altri prodotti caseari del mezzogiorno, tra questi anche il provolone, sia dolce che piccante.

Per quanto riguarda la nascita di questo alimento, sono molte le storie che si narrano, infatti c'è addirittura chi dichiara che la scamorza sia nata per un banale errore, fatto durante la preparazione del provolone o del caciocavallo, data da una cagliata andata a male troppo inacidita.

Il prodotto ricavato, venne trattato in un secondo tempo con acqua bollente, e da qui che nacque la scamorza.

Questa è l'ipotesi più credibile, basti pensare infatti, che la scamorza affumicata molisana ad esempio, si ricava con la stessa lavorazione e caseificazione della produzione del caciocavallo, adoperando l'acqua calda nel processo della filatura.

La scamorza affumicata a differenza del caciocavallo, non necessita di un periodo di stagionatura rilevante, e proprio per questa motivazione, nel periodo estivo nelle zone di produzione, quando si preferiva assaporare un prodotto caseario fresco, veniva prodotta la scamorza, sia naturale che affumicata in luoghi dove i formaggi venivano realizzati per essere poi stagionati a lungo, e venivano destinati per il periodo invernale.

Scamorza affumicata

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Caratteristiche

Scamorza affumicata Durante il processo di realizzazione della scamorza affumicata, si impiega latte fresco leggermente caldo per poi essere addizionato con il caglio dopo diverse operazioni, e la pasta realizzata contrariamente al passaggio iniziale, viene lavorata con acqua bollente, per fare in modo da conferire al prodotto la tipica consistenza filante.

In questa lavorazione, il formaggio acquisisce la sua tipica forma a fiaschetta e nel passaggio seguente, il formaggio si immerge in acqua salata per pochissime ore.

Terminata questo passaggio, la scamorza viene sgocciolata e lasciata maturare per due o tre giorni.

Il processo di affumicatura invece, serviva nei tempi andati, per fare in modo che il formaggio non venisse attaccato da eventuali muffe o batteri.

Anticamente questo processo veniva svolto appendendo all'ingiù le scamorze legate alla sommità, ma il calore che si realizzava per l'affumicatura, faceva sciogliere la parte più sottile del formaggio, che a sua volta si rovinava e cadeva in terra.

Proprio per questo motivo, ancora oggi la scamorza affumicata ha una forma particolare, più tondeggiante rispetto al prodotto naturale e privo del collo, che serviva per appenderla, ma sono oggi imbrigliate ala base legate con un nastro che serve per appenderle nell'affumicatoio.

Le principali caratteristiche di un buon prodotto devono avere determinati aspetti che ora vi citeremo:

1 La scamorza al naturale si presenta con una crosta molto sottile d colore banca alabastro

2 La pasta ha una struttura tipica stratiforme, di colore bianco latte, liscia a molto morbida

3 Il profumo tenue di latticino, deve avere dei sentori di paglia

4 Il gusto piene deve ricordare il latte, e se la produzione è stata fatta artigianalmente la sua sapidità deve essere particolarmente presente.


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scamorza affumicata: Metodi di conservazione

Scamorza affumicata La scamorza affumicata, una volta acquistata potete conservarla quando ancora non è stata aperta, appena a testa in giù in un luogo fresco ed asciutto, ma solo per pochissimi giorni, perché il prodotto è già pronto per essere assaporato, ed un invecchiamento ulteriore potrebbe solo danneggiarlo, alterandone non solo la struttura estetica, ma che la composizione nutrizionale e del sapore.

Potete regolarvi in base alla sua consistenza, se si presenta molto morbida, indice di un prodotto ricco di acqua, dovete consumarla in pochissimi giorni, se invece la sua consistenza è molto soda, da non confondere con secca, potete conservarla qualche giorno, ed il periodo varia in base al prodotto acquistato, perché generalmente può essere conservata per un periodo più lungo nel caso di una scamorza industriale.



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