tacchino coscia








Descrizione

Il tacchino è un animale che appartiene al genere “Meleagris” e sono delle gallinacei snelle, che si presentano esteticamente con zampe molto lunghe ed ali e code rispetto al resto del corpo, proporzionalmente corte.

La parte superiore compresa la testa sono bitorzolute e la mandibola superiore ed il becco corto ma robusto ed arcuato si presenta nell'esemplare maschile una escrescenza carnosa dalla forma erettile e conica quando contratta, mentre negli altri casi è pendula e flaccida.

In base al grado di eccitazione le caruncole presenti nel collo e nella testa assumo in entrambe i sessi ma in misura attenuata, una grado di colorazione che va dal rosso scarlatto fino al blu e grigio.

I piedi del tacchino hanno delle lunghe dita e le ali sono arrotondate che nel periodo del corteggiamento tendono a toccare il suolo.

La coda è formata da ben 18 penne nelle sfide come nel corteggiamento viene alzata dall'animale a raggiera, detta anche comunemente la ruota del tacchino.

Il maschio ha un singolare piumaggio dato dal fatto che alcune penne che si trovano nella parte anteriore del petto assumo una consistenza ed aspetto molto setoso, spesso lunghissime e sporgenti.

Il tacchino vive in libertà nell'America settentrionale e centrale e nell'istmo di Panama e grazie all'indole ed al colore del piumaggio, hanno tratti generali molto comuni.

I tacchini sono presenti in libertà ancora oggi nei boschi dell'Ohio, dell'Illinois, del Tennessee e dell'Alabama cumini anche in Canada e negli stati del meridione e nel centro dell'America.

Trascorrono le giornate in gruppi molto numerosi impegnati principalmente a vagabondare attraverso i boschi. Si muovono costantemente nel suolo e compiono spostamenti rilevanti, sempre sotto il controllo costante del maschio più vecchio del branco, che poi è il primo in casi di difficoltà a dare il segnale di arresto, per evitare che l'intero gruppo si trovi in situazioni di pericolo da affrontare.

Quando il branco di tacchini giunge sulla riva di un fiume, si può assistere a questo spettacolo sopra citato, ed il vecchio del branco raccoglie tutti gli altri sul punto più alto della costa fino a trattenerli per un lungo tempo, anche diversi giorni se necessario, come se il branco interno volesse consigliarsi con il capo prima di decidere se fare o meno l'attraversata.

Una volta che il capo anziano del branco da il segnale, i tacchini si pongono in volo, con uno sforzo ed una fatica proporzionata allo scarso sviluppo delle loro ali dato anche dall'abitudine di vive principalmente a terra.

Per quanto riguarda le abitudini alimentari del tacchino, questo no ha esigenze particolari infatti si nutre di erba, verdura cereali, frutta insetti e piccole locuste senza problema, anche se alcuni studi hanno confermato una preferenza spiccata su alcuni tipi di bacche e noci.

Il verso del tacchino che si riconosce ed è inconfondibile si chiama “gliglottio”, e quel suono che ascoltiamo prende il nome di “gloglotto”.

Tacchino Coscia

DecoKing Lenzuolo con Angoli Elasticizzati 100% Cotone Jersey Letto con Angoli Elasticizzati, Lenzuolo con Angoli Elasticizzati, White Amber Collection, Cotone, Salmone, 200x200-200x220 Amber

Prezzo: in offerta su Amazon a: 18,04€


Ricetta al cartoccio

Tacchino Coscia Il coscio di tacchino, è la parte più magra di questo animale, infatti in cucina risulta essere molto leggero ma allo sesso tempo gustoso-

Questa parte tenera ed appetitosa, piace proprio a tutti, compresi i bambini, ed è particolarmente indicato a coloro che seguono una dieta per il dimagrimento, perché un coscio apporta solo 350 calorie.

La cottura di questa porzione di carne al cartoccio ha il vantaggio di mantenerla morbida e delicata, preservandone tutti gli aromi conferiti dalla tipologia di condimento che sceglierete di adoperare.

Ora vi descriveremo tutto il procedimento per la preparazione del coscio di tacchino al cartoccio


  • acqua L'acqua è l'elemento essenziale alla vita sulla terra, e come tutti sanno senza di essa non sarebbe possibile nella sul nostro pianeta. Viene definito un composto chimico, tra i più semplici che esist...
  • soia La soia, scritto anche soja è una pianta erbacea definita dalla botanica con il nome di Glycine max che fa parte della famiglia Fabaceae mentre per altre classificazioni è una Leguminosa. La sua origi...
  • la regione del douro Il Porto è un vino prodotto con uve selezionate nella valle del Douro nel nord est del Portogallo, che subisce un particolare processo di vinificazione, con il taglio effettuato nel mosto fermentato p...
  • Penne ai peperoni I peperoni sono un ortaggio facente parte di una vasta famiglia, quella delle Solinaceae, con numerosissime varietà che vanno dai piccoli peperoncini piccanti fino ai grandi peperoni utilizzati in mol...

Panasonic MJ-L700KXE Slow Juicer, Estrattore di Succo Senza Lame, Accessorio Sorbetti, Imbocco Largo per Frutta/Verdura Intera, Design Salvaspazio, 150W, Nero

Prezzo: in offerta su Amazon a: 229€


tacchino coscia: Procedimento

Tacchino CosciaIniziate preparando una buonissima marinatura con olio extravergine di oliva, rosmarino, sale, timo ed un bicchiere abbondante di birra scura. Unite tutti questi ingredienti in una terrina e mescolate e dopo eliminate con un coltello la pelle e la parte grassa del coscio, proseguite inserendolo nella terrina con la marinatura e lasciate insaporire per circa 4 ore.

Una volta trascorso il tempo della marinatura, prendete una teglia e foderate il fondo con la carta argentata, dopo adagiatevi il coscio di tacchino, e con un cucchiaio aggiungetevi sopra parte della marinatura che servirà a mantenere morbida la carne in cottura. Terminato questo passaggio, chiudete il cartoccio ed infornate a 200 gradi per circa un'ora. Appena pronto per essere servito in tavola, impiattatelo ben caldo ed accompagnatelo con del buon vino rosso dai sapori fruttati.

Potete variare la ricetta sostituendo la birra scura con del vino bianco oppure rosso, ed aggiungere per la marinatura tutte le salse che desiderate assaporare, seguendo ugualmente il procedimento sopra descritto.



COMMENTI SULL' ARTICOLO