Il Gavi è una denominazione di origine controllata e garantita che utilizza, secondo legge, una sola uva locale, per la sua produzione. Si tratta del Cortese, un'uva che riesce a vinificare prodotti di qualità, con molta acidità anche se vendemmiata tardi. Questa acidità consente gli invecchiamenti dei vini bianchi secchi, e migliora notevolmente gli spumanti.
Presenta però delle difficoltà di maturazione, e quindi la sua coltivazione risulta spesso complicata. Questo ne limita molto l'allevamento, per la sua “scomodità”. Ma nelle buone annate, quando la maturazione non trova problemi, il Cortese riesce a garantire un'altissima qualità. Proprio a causa delle difficoltà di allevamento, seppur conosciuta in tutto il Piemonte, l'uva Cortese non godeva di una buona reputazione. Nella Val di Lemme venne introdotto solo alla fine del '800, ma qui, il microclima, è riuscito a portare l'uva a ottimi risultati, anche grazie a delle lavorazioni più attente. Il Gavi oggi gode di una grande notorietà, e molti viticoltori si sono convertiti al suo allevamento. Il Cortese fornisce vini diversi tra loro, a seconda della fase di vendemmia e lavorazione. Qui la produzione varia da vii di uso quotidiano, fino a vini di grande personalità e carattere, da abbinare a piatti di una certa aristocrazia. Vinificato mosso, il Cortese riesce a produrre spumanti di fama mondiale, oltre che frizzantini da usare sulle tavole tutti i giorni. Stölzle Lausitz Power Calice Vino Bianco, 8.5 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 28,5€ |
Il Gavi Docg, chiamato legalmente anche Cortese di Gavi, fu istituito il 9 luglio 1998. Come detto, si possono produrre vini, bianchi fermi o frizzanti, soltanto usando il vitigno Cortese, nella Val di Lemme. Le tipologie previste dalla legge sono il Gavi Tranquillo, il Gavi Frizzante e il Gavi Spumante.
I vini del Gavi sono stati molto migliorati da quando è stata introdotta la maturazione in botte, anche se negli ultimi anni, qualche produttore ha iniziato un invecchiamento senza legno, perché reputa che la botte alteri gli aromi, conferendo al prodotto una caratteristica troppo influenzata dal rovere. I vini più riusciti si abbinano a piatti di pesce di un certo rango, come le orate o pesci più gustosi, come la razza, il persico o la cernia. Perfetti anche con i formaggi molli stagionati, o comunque molto pastosi. Il Frizzante va su piatti più delicati, ma ha comunque abbinamenti di un certo spessore, come i risotti, i pesci non troppo saporiti e alcuni formaggi. Anche lo spumante trova questi abbinamenti.Sono molti i vini Gavi di grande qualità, che possono essere menzionati per abbinamenti aristocratici. Tra questi il Gavi di Broglia, con i suoi aristocratici aromi al cedro e fiori gialli, immersi nella pesca, nel cedro e nella mela. Ottima mineralità e sapidità, e un gusto di pera al palato, va servito con astice e asparagi.
Il Gavi di Ca' Bianca si serve con le lasagne al limone. È un vino di gran pregio, dove si aprono i profumi del gelsomino e della selce, assieme alle pere e all'arancia, con tanta nocciola dentro. Anche questo vino è dotato di buona mineralità, ma non è sapido. Menzioniamo anche il Meirana Gavi, da abbinare al pesce persico per la sua mineralità e i suoi profumi agli agrumi, con il sambuco e la pera. La Scolca è l'azienda più nota, nella produzione di Gavi. Qui possiamo menzionare il suo spumante Gavi Soldati la Scolca Brut d'Antan Riserva 1992, un vino di statura mondiale. Il suo naso è molto complesso, e porta alla nocciola come chiusura finale, dopo essere passati dal ginepro, dall'uva passa, dai canditi e dalla frutta esotica. Da abbinare con ricette al tartufo. Per abbinamenti più semplici, scegliete il Gavi dei Gavi Etichetta Nera, che esprime aromi di agrumi e mela verde. Associatelo al branzino, o ai crostacei.
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