cetrioli
I cetrioli, sono il frutta della pianta che porta lo stesso nome, ed è formata da fusti piuttosto alti, con la presenza di foglie che si alternano per tutta la lunghezza del tronco.
Il cetriolo si presenta di colore verde scuro, mentre la polpa interna, è sempre di colore verde ma molto più chiaro.
I semi sono presenti in moltissima quantità, di colore bianco molto acquosi ed amarognoli al palato.
Le prime coltivazioni di questo alimento, risalgono a 5000 anni fa e si trovavano ai piedi dell'Himalaya.
Questa pianta appartiene alla famiglia delle curcubitacee e molto probabilmente, venne introdotta nel bacino mediterraneo dai popoli egizi.
I cetrioli, non sono semplicemente degli ortaggi comuni, perché nel tempo, si sono rivelati degli ottimi alleati per la salute generale del nostro organismo.
Una sostanza molto importante presente nel cetriolo, è l'acido tartarico.
Questo acido, è molto importante perché impedisce ai carboidrati assunti nel nostro organismo, di trasformarsi in grassi, ed è proprio per questo che i dietologi consigliano il consumo de questo ortaggio nelle diete, ed anche a tutti coloro che vogliono mantenere sotto controllo il peso corporeo.
Alcuni specialisti, consigliano il consumo di questo ortaggio abbinato al pane integrale, per esaltarne maggiormente la sua efficacia, come prodotto alimentare dietetico.
Inoltre i cetrioli, hanno pochissime calorie, e proprio per questo è un ottimo diuretico ed un valido disintossicante.
Nel nostro paese, la produzione dei cetrioli, è pari a 120.000 tonnellate l'anno.
Le regioni in cui si sviluppa maggiormente la coltivazione sono: il Lazio con il 20% del raccolto nazionale, seguito poi dalla regione veneto, con il 17%, la Puglia con il 16%, la Campania 14%, Calabria 5% ed infine l'Emilia Romagna con il 3% della produzione.
Le varietà più diffuse in commercio sono:
1 Il Verde lungo d'Italia
2 Il Marketer che può avere frutti lunghi fino a 25 centimetri circa
3 Il Mezzo Lungo Bianco che presenta una buccia di colore bianca ed è una qualità molto rara
4 Il Parigino
I cetrioli di taglia molto piccola, sono generalmente utilizzati per essere conservati sottaceto.
Quando decide di acquistare i comuni cetrioli, la cosa migliore da fare, è quella di non scegliere cetrioli molto grandi ne piccolissimi, una taglia di medie dimensione va benissimo ed una cosa importante da verificare è che non ci siano la presenza di ammaccature oppure avvizziti, perché in quel caso, la consistenza della polpa, risulterà meno solida e di conseguenza più acquosa, e quindi anche il gusto sarà particolarmente insipido.
Nel caso non amaste particolarmente i semini contenuti all'interno dei cetrioli, potete scegliere quelli di dimensione più piccoli, perché ne contengono in minore quantità.
Il cetriolo si conserva molto bene una volta messo in frigorifero per circa 10 giorni e non oltre, anche se una volta acquistati, si consiglia di consumarli subito, per gustare pienamente le loro qualità.
Un altro metodo di conservazione di cetrioli, è quello di metterli sotto sale, dopo averli tagliati finemente a fettine.
I cetrioli sono ricchissimi di acqua ed è proprio per questo che sono ritenuti particolarmente rinfrescanti e depurativi per l'organismo umano.
Questa caratteristica è molto importante per l'attività dei reni, ed inoltre hanno pochissime calorie e per questo il loro impiego trova ampio consumo nelle dietro per il controllo del peso corporeo e per quelle dimagranti.
I cetrioli, contengono inoltre le pro-vitamine, come la vitamina A, quelle del complesso B e la vitamina C e sono molto ricchi di potassio, calcio, ferro, magnesio ed iodio.
Aiutando la funzione dei reni, favoriscono l'eliminazione dei liquidi in eccesso e delle tossine, migliorando anche l'attività del fegato e quella del pancreas.
La polpa interna dei cetrioli, viene utilizzata come diuretico e disintossicante, mentre l'acqua ed i sali minerali contenti, sono molto utili all'organismo per controbilanciare gli alimenti acidi.
Nell'antichità, i cetrioli veniva utilizzati per debellare la prolificazione di eventuali vermi intestinali ed per abbassare la febbre.
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Questo ortaggio conosciuto ormai in tutto il mondo, viene utilizzato comunemente in cucina crudo, tagliato a fettine molto sottili, ma per chi non è al corrente, dovete sapere che può essere consumato anche cotto.
I cetrioli di piccoli dimensioni, e quindi ancora teneri al palato, possono essere conservati sottolio e sottaceto, oppure sotto sale, per poi essere assaporati dopo un certo periodo di tempo.
I cetrioli risultano essere poco digeribili e per questo motivo, alcuni suggeriscono di mangiare questo ortaggio dopo averlo affettato, solo il giorno seguente, e quindi cospargerlo di sale fino a vostro gradimento, e lasciarlo cosi riposare su un piano inclinato, in modo da fargli espellere una parte di contenuto acquoso.
Contrariamente a questo, molti altri dichiarano che per una maggiore facilità della digestione, sarebbe opportuno consumarlo subito dopo averlo affettato.
Il cetriolo si sposa alla perfezione con insalate dal sapore neutro come ad esempio il cuore di Iceberg, condito con un filo di olio extra vergine di oliva, sale, pepe nero macinato fresco e per chi lo gradisce, due gocce di aceto di vino bianco, oppure aceto balsamico.
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