Potete produrre lo yogurt di soia anche a casa vostra ed è sufficiente introdurre nel latte di soia acquistato al supermercato oppure anch'esso fatto in casa, una porzione di Streptoccocus e di Lactobacillus Volgaris, che una volta fermentato a 44 gradi circa, libera acido lattico, in modo da ridurre il PH, consentendo in questo modo la coagulazione delle proteine ed aumentando la densità.
Le parti batteriche da introdurre per la produzione, sono reperibili sotto forma di liofilizzato, o anche all'interno degli yogurt di soia che si trovano in commercio.Potete utilizzare nuovamente lo yogurt di soia precedentemente fermentato per la preparazione di altri 10 prodotti.Nel caso volete utilizzare un prodotto commerciale, la primissima cosa che deve saltarvi agli occhi, è se, sulla confezione è riportata la scritta “fermenti lattici vivi attivi” e non deve essere inoltre, ne aromatizzato ne tanto meno dolcificato.Se volete prediligere una cultura liofilizzata, potete rivolgervi a centri di fornitura specializzati e ad alcune farmacie.Per fare in modo, che la realizzazione dello yogurt di soia abbia successo, oltre che alla qualità delle materie prime che verranno utilizzate, dovete fare attenzione all'igiene con la quale vengono trattati tutti gli strumenti ed anche i recipienti, perché il prodotto, è facilmente soggetto a contaminazione batterica, che determinerebbe il fallimento del processo. Diffusore Di Aromi,Dolce Di Natale Incantevole Stagno Può La Tutela Ambientale Senza Fumo Aromaterapia Candela Verde Naturale Di Soia Viaggi Di Cera Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,25€ |
Come prima cosa, dovete mettere a scaldare il latte di soia e portarlo ad ebollizione ed una volta che il bollore sarà raggiunto, lasciate ancora per circa 10 minuti.
Terminato questo passaggio, dovete far raffreddare ad una temperatura di circa 42 gradi ed eventualmente, aggiungere nei contenitori appositi tutti gli altri ingredienti.Ora dovete versare il latte in un contenitore di vetro ed attendere che in superficie si formi una sorta di pellicola.Nella fase successiva, dovete aggiungere la bustina liofilizzata, oppure due cucchiai di yogurt di soia al naturale, da far stemperare con l'aggiunta di poche gocce di latte di soia, stando attenti a non rompere completamente la pellicola di cui parlavamo sopra.Adesso chiudete il contenitore e lasciate incubare lo yogurt di soia a circa 44 gradi, per circa 12 ore.Come ultima cosa, recuperate la parte di fermenti utili per una successiva produzione, eliminate il siero affiorato e ponete in frigo per la conservazione per un massimo di sette giorni.Per concludere questo articolo, citiamo alcuni dettagli dello yogurt di soia che trovate in commercio.Quello che dovete sapere sul prodotto commerciale, è che lo yogurt di soia industriale, è fortificato di calcio, al fine di soddisfare le esigenze nutrizionali per i soggetti vegani.Lo yogurt di soia, ovviamente e' ricco di proteine di soia e questi elementi sono ad oggi oggetto di numerosissimi studi per i loro potenziali effetti benefici sulla nostra salute, ma dovete sapere, che anch'esse possono provocare reazioni allergiche.I fitosteroli e le tracce di lecitina presenti in questo alimento, possono favorire la diminuzione del colesterolo nel sangue, riducendo in questo modo malattie cardiovascolari.
COMMENTI SULL' ARTICOLO