latte di soia
La soia, è un alimento fondamentale per la dieta vegana e vegetariana, e proprio per questo, tra i tanti alimenti, troviamo anche il latte di soia.
Con questa bevanda, molto dissetante, si possono realizzare anche moltissime ricette, gelati, dolci in generale, biscotti da forno e molte altre preparazioni.
Il latte di soia, a differenza del comune latte vaccino, ha la capacita di non esporre i consumatori al colesterolo.
Gran parte degli alimenti vegetali sono privi di colesterolo e tra questi appunto anche il latte di soia e come sappiamo, il colesterolo è uno dei principali nemici delle arterie e delle vene.
Questo prodotto, è quindi indicato per tutti le persone che sono affette da problemi cardiovascolari o per chi è in convalescenza dopo un grave problema al cuore, come ad esempio l'infarto.
Inoltre possiamo dire, che questa bevanda, è ricchissima di grassi insaturi, ovvero quei grassi amici del nostro organismo.
A livello proteico, il latte di soia, non ha nulla da invidiare al comune latte di mucca, infatti l'apporto proteico è molto equilibrato, sebbene risulti essere nettamente inferiore a quello presente negli alimenti di origine animale e inoltre, la presenza in quantità elevate di lisina, ovvero un amminoacido essenziale, garantisce un buon assorbimenti fisiologico delle vitamine.
Proprio per questo, il latte di soia, è conosciuto per la sua capacita di tenere pulite vene ed arterie, con una riduzione sostanziale ed anche immediate dei trigliceridi ed un aumento altrettanto significativo del colesterolo buono HDL.
Le origine del latte di soia, sembrerebbero risalire al lontano oriente e pare che tra i tanti benefici, ci sia anche quello legato al tumore del colon, a quello del seno e della prostata.
Non bisogna però credere, come spesso per tendenza facciamo, che l'alimentazione verde sia una vera e propria cura per queste ed altre patologie, ma più semplicemente considerarlo come un coadiuvante, la cui efficacia purtroppo, è ancora al centro di diversi dibattiti scientifici.
Un alimento di origine vegetale come il latte di soia però, potrebbe fornire una dose molto scarsa di vitamina B12 ed anche di calcio all'organismo, elementi essenziali per la nostra salute.
In commercio, è possibile trovare versioni del latte di soia, arricchite di calcio e di vitamina B12, e per chi fosse strettamente legato ad una dieta priva di sostanze di origine animale, dovete sapere che diverse aziende proprio per arricchire questa bevanda, estraggono le sostanze mancanti da prodotti vegetali, come la rucola ed il cavolo.
La preparazione del latte di soia, può essere fatta a partire da due prodotti, uno è la soia intera, l'altro è la soia grassa.
Una volta che la soia è stata essiccata, viene posta in acqua per un minimo di tre ore anche in base alla temperatura ed una reidratata, il processo seguente è la macinazione a umido con l'aggiunta di acqua necessaria per conferire la consistenza desiderata della bevanda.
Il rapporto ideale in peso di acqua-soia, dovrebbe essere di 10:1.
Una volta compiuta questa fase, il restante impasto liquido o anche purea, viene portato ad ebollizione, per fare in modo che migliorino i valori nutrizionali, con l'aggiunta degli inibitori della tripsina, cosi da conferire la sua particolare aroma e sterilizzare la bevanda.
Una volta riscaldato il latte di soia per altri venti minuti circa, si rimuove il residuo insolubile, ovvero la polpa, mediante filtrazione.
Tra il latte di soia cinese e quello giapponese, esiste una sostanziale differenza del metodo di produzione, infatti in Cina la bollitura del filtrato, viene fatta solo dopo la filtrazione a freddo, mentre in Giappone, la bollitura dell'impasto viene fatta prima, per poi essere filtrato a caldo.
Il metodo giapponese ha senz'altro una resa migliore, ma richiede l'uso di additivi anti-schiumogeni durante la fase di ebollizione.
Una volta che la soia ha assorbito l'acqua, le lipossigenasi contenenti in essa, si catalizzano dando origine alla reazione di idroperossidazione, tra gli acidi grassi polinsaturi e l'ossigeno naturale dell'aria, mediante il meccanismo radicalico.
Essendo la soia, la principale fonte di lipossigenasi che si conosca, si è arrivati a pensare che tale enzima, svolga la funzione necessaria per il contrasto da eventuali funghi.
Una cosa importante che c'è da sapere, è che questo enzimi irrancidiscono molto facilmente, tanto da conferire al latte di soia un cattivo sapore e gusto e proprio per evitare questo, viene effettuata una rapida macinazione a umido della soia priva di buccia ad una temperatura molto superiore agli ottanta gradi, in questo modo si disattiva l'enzima in questione.
Ad oggi, tutti i processi moderni per la realizzazione di questa bevanda, sfruttano questo metodo.
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Il latte di soia, è un'ottima bevanda fresca da assaporare al mattino, oppure con essa si possono realizzare moltissime ricette di dolci.
Potete preparare in casa i classici biscottini da inzuppo, oppure realizzare torte da forno o ciambelloni.
In Cina ed in Giappone, il latte di soia viene accompagnato per la colazione da diverso tipi di pane.
Potete realizzare con questo prodotto che definiamo dietetico per le sue tante caratteristiche che abbiamo sopra elencato, anche la ricotta di latte di soia, dal sapore molto delicato e con una consistenza morbida e vellutata.
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