Visto il loro elevato contenuto di raffinosio, stachiosio e verbascosio che sono dei carboidrati, un uso eccessivo provoca disturbi intestinali e gas.
Inoltre contengono grandi quantità di fitati che sono sostanze in grado di unirsi chimicamente a diversi minerali come il calcio, il ferro, lo zinco, riducendo l'assimilazione da parte del nostro organismo.Un'intolleranza molto particolare è il favismo che si manifesta quando manca un enzima specifico in grado di neutralizzare gli effetti dannosi di alcune sostanze tossiche di cui le fave sono costituite.In questi soggetti provoca delle crisi emolitiche. Bayern München - Misto da Forno per Muffin FCB - Plus segnalibro I Love München Prezzo: in offerta su Amazon a: 14,9€ |
I legumi li troviamo sotto varie forme in commercio,freschi, secchi, surgelati, cotti al vapore.
A seconda di come sono c'è un metodo di preparazione differente.Se sono secchi vanno lavati per eliminare la polvere o microorganismi poi tenuti in ammollo per una notte intera avendo cura di cambiare l'acqua almeno una volta.Una volta reidratati vanno messi in una pentola con l'acqua fredda che deve essere il triplo dei legumi e fatti cuocere a temperatura media per farli cuocere in modo delicato che serve per non alterare le loro virtù. Le sole a non essere cotte sono le arachidi che invece vengono solo tostate.Le ricette tipiche della tradizione mediterranea sono sicuramente la pasta e fagioli, pasta e ceci, le lenticchie con il cotechino, i piselli in umido con le seppie o le fave cotte
Nel nostro paese i metodi di preparazione variano di regione in regione a seconda della tradizione culinaria regionale.Ne proponiamo alcune di media difficoltàPer 4 persone occorrono almeno 300 grammi di legumi.
Far soffriggere in un tegame insieme all'olio extra vergine di oliva anche 2 spicchi di aglio e 4 foglioline di salvia, mezza carota e una costa di sedano.Unire i fagioli, interi o passati e aggiungere un litro di acqua o di liquido di cottura dei fagioli.Far cuocere a fuoco basso per quindici minuti, girando con un mestolo via via.Quando l'acqua prende a bollire unire la pasta, che deve essere corta o va bene anche il riso.Far cuocere la pasta mescolando sempre per evitare che si attacchi tutto.Una volta spento unire un filo di olio extra vergine di oliva a crudo e servire.Calda in inverno ma è buonissima anche fredda in estate.In un tegame mettere i fagioli, 2 spicchi di aglio, tre cucchiai di olio extra vergine di oliva, tre foglie di salvia, sale, pepe nero e due pomodori maturi.
Ricoprire il tutto con acqua fredda e lasciare cuocere a fuoco molto basso e con il coperchio per un'ora e quindici minuti.Servire nei piatti con una base di pane precedentemente tostato e unire un filo di olio extra vergine di oliva. Una delizia.Per 4 persone occorrono almeno 300 grammi di legumi.
Far soffriggere in un tegame insieme all'olio extra vergine di oliva anche 2 spicchi di aglio e un rametto di rosmarino fresco.Unire i ceci, interi o passati e aggiungere un litro di acqua o di liquido di cottura dei ceci.Far cuocere a fuoco basso per venti minuti, girando con un mestolo via via.Quando l'acqua prende a bollire unire la pasta, che deve essere corta o i maltagliati all'uovo.Far cuocere la pasta mescolando sempre per evitare che si attacchi tutto.Una volta spento unire un filo di olio extra vergine di oliva a crudo e servire.Calda è buonissima ma anche fredda è ottima.Per 4 persone occorrono almeno 300 grammi di legumi.
Far soffriggere in un tegame insieme all'olio extra vergine di oliva anche 2 spicchi di aglio, mezza carota e una costa di sedano.Unire lenticchie aggiungere un litro di acqua o di liquido di cottura delle lenticchie.Far cuocere a fuoco basso per quindici minuti, girando con un mestolo via via.Quando l'acqua prende a bollire unire la pasta e anche 4 pomodori maturi tagliati a pezzetti.Far cuocere la pasta mescolando sempre per evitare che si attacchi tutto.Una volta spento unire un filo di olio extra vergine di oliva a crudo e servire.E'buonissima sia calda che fredda.
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