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Per fare una ricetta semplice di calamari, per due persone, procuratevi i seguenti ingredienti:
2 calamari grandi (circa 500 g)200 g di pomodorini pachino½ porrosaleolio extravergine di oliva PADERNO 49605-46 Wok Cm 46, Ferro Prezzo: in offerta su Amazon a: 27,35€ (Risparmi 3,81€) |
Il calamaro va sempre pulito, perché quasi mai la pescheria se ne occupa. É un mollusco particolare, perché è un invertebrato che va sviscerato e privato delle poche cartilagini ossee. per pulire il calamaro, bisogna eliminare il becco, gli occhi, la lisca trasparente che lo sorregge e le viscere.Prendete il calamaro e mettetelo sul tagliere (1), quindi staccate il corpo grande superiore dai tentacoli e gli occhi, con il coltello (2). Al centro della parte da cui partono i tentacoli, toccando con le dita, troverete il becco, che dovrete eliminare. Si tratta di una parte dura e scura, che fuoriesce facilmente inserendo il coltello di lato (3) e spingendo, con una leggera pressione, facendo leva.
Quindi continuate a lavorare la parte con i tentacoli, da cui dovrete eliminare gli occhi, tagliando via l'intera parte con il coltello (4), separandola dai tentacoli. Buttate la parte con gli occhi e andate a lavorare sulla parte grande del corpo, da cui dovrete eliminare la cartilagine, infilata verticalmente. Si tratta di una lisca trasparente, lunga e fine. Prendetela con due dita e sfilatela, tirandola (6) senza nessuno sforzo. Infine, dall'interno del corpo, estraete tutte le viscere (6), là dove era la cartilagine. Si tratta di un tessuto molle e giallognolo. Quindi tenete solo l'involucro esterno del corpo e continuate con la ricetta.
Infine lavate bene il calamaro (7) sotto l'acqua corrente per eliminare tutti i residui di viscere (7), facendo attenzione a pulire bene l'interno del corpo. Prendete anche la parte dei tentacoli e lavatela (8), e in ultimo fate scolare i calamari, e metteteli su un piatto piano (9) per continuare a lavorarci sopra.
Mettete il corpo del calamaro sul tagliere pulito (10) e quindi iniziate ad affettarlo con il coltello, per fare i classici anelli (11) sottili e tutti uguali. Quindi mettete tutto da parte (12) su un piattino, insieme anche ai tentacoli. Quindi continuate per proseguire la ricetta.
Ora pulite bene il tagliere e iniziate a lavorare i vegetali, partendo dal porro, che avrete lavato bene o a cui avrete sfogliato un pochino la parte esterna. Mettetelo sul tagliere (13) e cominciate a tritarlo (14) finemente con il coltello. Quindi mettete tutto in una ciotolina (15) a parte e proseguite la ricetta.
Ora è la volta dei pomodorini pachino. Lavateli bene (16) sotto l'acqua corrente, asciugateli e quindi metteteli sul tagliere. Qui, con il coltello a lama seghettata, per non rovinare l'affilatura con l'acidità del pomodoro, iniziate a tagliarli a rondelle (17) più fini possibili, e poi metteteli da parte in ciotolina (18), cercando di conservare il liquido vegetale.
Poi prendete un tegame grande, e versateci dentro cinque cucchiai di olio extravergine di oliva (19) e fateli scaldare a fuoco medio. Una volta caldo, aggiuntevi dentro il porro tritato (20) a soffriggere, e quindi, una volta che il porro diventa trasparente, unite anche i pomodorini pachino (21) per farli appassire dieci minuti con il coperchio.
Dopo dieci minuti, unite alla pentola anche gli anelli di calamari (22) con i tentacoli, fate insaporire un pochino nell'olio e quindi salate (23) leggermente, senza esagerare, perché generalmente i calamari sono abbastanza saporiti e il piatto risulterebbe salato. Mescolate bene (24) con un cucchiaio di plastica e quindi coprite con un coperchio. Fate cuocere a fiamma moderata per circa 30 minuti, prima di controllare la cottura, girando di tanta in tanto. Una volta cotti, spegnete il fuoco e impiattate i calamari con i loro pomodorini e il sughetto di fondo, oppure fateli raffreddare un pochino, perché sono molto buoni anche tiepidi o freddi. Accompagnateli in tavola con un buon vino bianco secco e fresco, oppure strutturato, mettendo accanto anche il macinino del pepe nero, per chi volesse servirsene.
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