Per pulire i funghi vi basta un coltello a lama liscia, un panno pulito, preferibilmente un torcione da cucina, e un colino. Questa operazione può essere effettuata con tutti i tipi di funghi molto delicati nel lavaggio a cui comunque non deve essere tolta la pelle.
Quando dovete pulire il cappello su un fungo molto delicato, a cui non volete rovinare la delicata struttura con dell'acqua, prendete un coltello a lama liscia e quindi delicatamente iniziate a grattare via il terriccio (1), utilizzando appunto la lama appena appoggiata (2) sulla superficie del cappello. Passate la lama su tutte le zone in cui il terriccio è presente, passandola in modo che questo venga sollevato e raccolto (3) dalla lama del coltello.
Sicuramente alcune parti non verranno pulite bene con il coltello e quindi prendete un torcione (un panno da cucina) e inumiditelo, iniziando a strofinare il cappello (4) del fungo con movimenti circolari (5) in modo da pulire bene tutte le piccole irregolarità della superficie ampliando sempre di più il movimento. Vedrete che questa movimento schiarirà (6) un pochino la superficie del fungo indicando che il terriccio viene eliminato correttamente.
Alcune volte, raramente, il terriccio risulta molto attaccato alla superficie e allora si deve ricorrere ad un lavaggio veloce con acqua (7) in modo da ammorbidirlo (8), passando anche delicatamente un dito (9) sulle parti più sporche.
Il gambo, nei funghi molto grandi magari da cucinare trifolati, andrebbe tolto e cucinato separato. Per staccare il gambo prendetelo tra pollice e indice (10), quindi iniziate a rotearlo leggermente (11) ampliando il movimento fino a staccarlo (12) delicatamente del tutto. Quindi pulite il gambo utilizzando gli stessi metodi che avete usato per il cappello.
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